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Il Tosco l’ha vista così: Bologna - Monaco 0-1
“Giochiamo contro squadre più forti e ce lo dimostrano”: mi sembrava giusto partire con questa frase dell’intervista post partita ad Italiano, perché la trovo saggia, dentro ad un mondo, dove spesso si perde di vista la realtà.
Rinunciare ad Orsolini non credo sia stata una scelta facile ma preservarlo da infortuni probabilmente è stata invece una scelta saggia: abbiamo battuto il Lecce in campionato grazie anche al numero 7 rossoblu che ha giocato tutti i novanta minuti e ieri, evidentemente, doveva tirare un po’ il fiato; scelta criticabile?
Sarebbe bastata la presenza dell’Orso per vincere contro il Monaco?
Chi lo sa: semmai è il sostituto, Illing jr che non è sembrato all’altezza: è stato invece all’altezza Pobega, che ha sostituito all’intervallo un Moro in evidente difficoltà quando si alzano i livelli fisici e atletici.
Abbiamo comunque assistito ad una bella partita con tanti ribaltamenti di fronte, dentro la quale Castro, Ndoye e un arrembante Fabbian, hanno più volte messo in difficoltà il Monaco, riuscendo a giocarsela alla pari: la sconfitta non ci sta, probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
Ma il calcio è così e non ci si può far nulla, se non imprecare per un sorteggio un filino sfigato perché se si guarda la classifica di Champions, le prime sono tutte nostre avversarie anche quelle che dobbiamo ancora incontrare.
Questo per me è più che sufficiente per applaudire i giocatori e il mister, perché hanno comunque sempre battagliato;
e non credo che Italiano e i suoi ragazzi abbiano poi tanta voglia di dargliela su, come invece hanno già fatto alcuni tifosi (“meglio pensare solo al campionato…”): per fortuna che a volte i protagonisti hanno più maroni di alcuni sedicenti tifosi, festanti in piazza a maggio, già depressi sul divano a novembre.
Tosco