I nerazzurri si sono ritrovati dopo un inizio ad intermittenza e lo hanno fatto rispolverando antiche certezze: baricentro più basso, palleggio lasciato agli avversari nel caso, 3 5 2 basico ma funzionale visto la qualità degli interpreti e profondità per gli attaccanti che in campo lungo sono tra i meglio assortiti al mondo.
La domanda sorge spontanea: perché non lo hanno fatto subito?
Perché come tutte le grandi squadre si è fatta ingolosire dal possesso palla che spesso, ma non sempre, vuol dire controllo della gara; in più il tentativo per ora abortito, di inserire un giocatore di classe come Eriksen che da panchinare rimane sempre complicato, concettualmente.
Noi li andremo ad affrontare in un momento ottimo per loro e interlocutorio per noi e sarà interessante vedere come Sinisa intenderà affrontare questa gara, stante la cortina fumogena (?) alzata sul modulo
( avrei volentieri fatto a meno di questa polemica ).
Non credo che il nostro mister abbia intenzione di far passare il messaggio di adattarsi ad un avversario anche se molto forte: non è nel suo carattere né tantomeno una sua caratteristica; andrà con le sue convinzioni e le sue strategie tattiche.
Semmai sarebbe opportuno pensare di fare arrivare meno palloni giocabili a Lukaku il quale, oltre ad essere un calciatore molto forte, diventa complicato da marcare se lasciato libero di poter sprigionare la sua potenza in velocità e la sua forza quando si appoggia al difensore.
Medel davanti alla difesa ad esempio, potrebbe con il suo dinamismo e la sua capacità di lavorare sulle traiettorie di passaggio, togliere un po’ di rifornimenti centrali per l’attaccante belga.
Sulle fasce invece sarà importante aiutare Hickey per non lasciarlo solo nelle transizioni lunghe e abituali degli esterni di Conte, mentre
De Silvestri dalla parte opposta, per esperienza e capacità intuitive potrebbe soffrire meno.
Da parte nostra sarà invece importante fare aprire la linea difensiva a 3 giocando largo il più possibile e per questo sarebbe servito il miglior Orsolini: si potrebbero così sfruttare gli spazi intermedi ( mezzi spazi centrali ) con gli inserimenti di Soriano, dell’opposto e della punta centrale ( non necessariamente Palacio, a volte nel mezzo sinistro si muove Barrow).
Anche la conclusione dal limite contro i nerazzurri potrebbe essere un’arma: il loro centrocampo quando privo di Barella ( dovrebbe sedere in panchina ) tende alla “pigrizia” e alla lentezza, qualche spazio per caricare il tiro potrebbe saltar fuori.
Tosco