Il Bologna è una squadra molto prevedibile in quanto, subendo sempre almeno un gol, fa si che le partite siano quasi sempre una specie di sarabanda, dove vale tutto, ma per la squadra di Mihajlovic, il tutto vale di più, perché come si ammazza da solo il Bologna, poche altre ne sono capaci.
E allora, vale che subisce il secondo gol, quello che rimette in partita il Sassuolo, con De Silvestri fuori per infortunio, non applicando gli opportuni correttivi in fascia destra, pur avendo avuto tutto il tempo per farlo, in quanto il gioco non è stato ripreso velocemente e ti fai infilare proprio da quel lato.
Panchina poco reattiva o giocatori che non hanno recepito le direttive del caso?
Direi la seconda sentendo il mister in conferenza stampa.
Succede, per la seconda partita consecutiva, che su corner a sfavore, sul secondo palo e sul giocatore avversario più esperto ( Lapadula a Benevento, Caputo ieri ), si trovi il nostro calciatore più giovane e più basso quando, è il segreto di Pulcinella ( cit. ), che proprio sul secondo palo si subiscono i maggiori rischi nei corner; credo che marcare a uomo sui piazzati nel 2020 e in epoca Var sia qualcosa di anacronistico e suicida, ma se il nostro staff decide per questo tipo di adattamento avrà le sue buone ragioni.
Succede poi che, come quasi tutti i secondi tempo, si cala mostruosamente in mezzo al campo, perché i biondini tanto bravi tecnicamente ( partita importante di Svanberg mentre Schouten purtroppo è come l’acqua minerale: se la lasci aperta, alla lunga svanisce) non reggono, non hanno la tigna che serve lì in mezzo e si perde il controllo della gara, facendo diventare la stessa oltremodo pericolosa, per una squadra he non sa difendersi se non accorciando in avanti (d’altronde Poli e Medel sono fuori per infortunio) e ti fai autogol perché tutti corrono all’indietro per recuperare il “sempre avanti tutti” ( anche Koulibaly avrebbe fatto l’autogol di Tomiyasu…).
Insomma, la prevedibilità del Bologna ormai ti porta anche a gioire poco per il tanto di buono fatto vedere ( fino al 3a1 credo che se qualcuno aveva qualcosa da obiettare sulla prestazione del Bologna poteva accomodarsi a Villa Baruzziana), perché immagini che da lì a breve farai degli errori, ma i primi due gol dei rossoblu sono meravigliosi per come si sono sviluppati: con una facilità di palleggio impressionante quasi tutto a un tocco la prima marcatura e per la rotazione offensiva con raccolta del pallone di quanti hanno partecipato all’azione tutta in verticale, nella seconda.
Purtroppo non basta per vincere le partite quando la fase difensiva crolla perché collassa proprio il sistema di gioco del “tutti all’attacco”: bisogna solo sperare di non trovare dei Sassuolo o dei Milan (magari col Benevento anche no) che ne fanno tanti, a tutti, e sempre.
I cronisti di dazn hanno più volte sottolineato come Mihajlovic anche sul 3 a 1 invitasse i due difensori centrali del Bologna a stare alti: se i concetti che hai in testa sono sempre e solo quelli non puoi fare altro e il mister serbo evidentemente su i suoi concetti non transige.
E allora quando vince è bravo, quando perde, così poi, è un pirla, in realtà ha dato una mentalità di un certo tipo ed un gioco di buona qualità che a Bologna non vedevamo da tempi biblici: Inzaghi, Donadoni, Delio Rossi, Lopez, Ballardini, Pioli, Bisoli eccetera eccetera erano tutti tremendamente peggio.
Si anche Pioli, quel Pioli che per far vedere un po’ di calcio aveva sempre bisogno del miglior Diamanti o del miglior Di Vaio: appena ha perso un po’ di pezzi era in piena zona retrocessione e la squadra faceva letteralmente buschire.
Sono stato molto critico per il rinnovo di Mihajlovic perché non ne vedevo l’esigenza, ma continua ad essere il miglior allenatore che il Bologna ha avuto da quando andò via proprio lui: io non ricordo chi ci ha fatto giocare meglio e dei risultati me ne infischio.
Quelli, giocando così, arriveranno e non per andare in Europa come qualche buontempone aveva azzardato lo scorso campionato (mentre il sottoscritto si sgolava, prendendosi pure delle critiche, a dire che si parlava di Fantacalcio) ma per fare quel campionato da metà classifica che a tanti non piace ma che al sottoscritto andrebbe benissimo vedendo prestazioni come quella di ieri.
Il post lockdown, aveva sancito come migliori squadre proprio i rossoneri di Pioli e i neroverdi di De Zerbi e l’inizio di questo campionato sta confermando il trend: bene, li abbiamo già incontrate tutte e due, vamolà…dalla prossima settimana si vola, perché comunque il Bologna sa giocare a calcio e non è mica poco e chi contesta Mihajlovic non sa quello che dice.
Per ora non basta, alla lunga credo di sì.
Tosco