foto valles

Esegesi del ritiro di Valles

Partiamo da mister Motta: ha ricominciato come aveva lasciato, non liscia il pelo alla stampa, poco ai tifosi, fa il minimo indispensabile richiesto dal galateo: qualche foto, un po’ di autografi, sorrisi preconfezionati e poi fuori dai maroni; ma in campo lavora sodo e soprattutto predica bene e razzola meglio; tratta tutti i calciatori alla stessa maniera: riprende Dominguez come Rosetti, resta in campo a fine allenamento per spiegare i movimenti a Barrow così come ha fatto con il giovane Corazza.I contratti per i calciatori mediamente giovani, vengono solitamente spalmati sui quattro massimo cinque anni (oltre i cinque non si può per regolamento), ma è anche vero che la media di permanenza di un giocatore in una squadra solitamente è inferiore, fatto salve alcune eccezioni.
Un quotidiano di Bologna qualche giorno fa, scriveva che “dalla riunione tra Thiago Motta e Saputo è stata anche confermata la necessità di un mercato lacrime e sangue”, usando la retorica Churchilliana un tanto al chilo, così da “impressionare” il povero lettore ignaro che si tratta più o meno, di quanto fanno quasi tutte le squadre del mondo: vendere per tenere i conti in ordine.

Sartori

Le frottole

Ci hanno scartavetrato i maroni per un po’ di giorni sul fatto che Doig del Verona – a parere di alcuni il terzino sinistro più forte al mondo visto la morbosa attenzione verso questo giovane virgulto scozzese – si dovesse assolutamente acquisire entro le 24 del 30 giugno, per le difficoltà del presidente del Verona Setti a chiudere il bilancio.I contratti per i calciatori mediamente giovani, vengono solitamente spalmati sui quattro massimo cinque anni (oltre i cinque non si può per regolamento), ma è anche vero che la media di permanenza di un giocatore in una squadra solitamente è inferiore, fatto salve alcune eccezioni.
Un quotidiano di Bologna qualche giorno fa, scriveva che “dalla riunione tra Thiago Motta e Saputo è stata anche confermata la necessità di un mercato lacrime e sangue”, usando la retorica Churchilliana un tanto al chilo, così da “impressionare” il povero lettore ignaro che si tratta più o meno, di quanto fanno quasi tutte le squadre del mondo: vendere per tenere i conti in ordine…

Canale88

Dove saremo se non fosse entrato Zanetti? (cit.)

Conferenza stampa di fine stagione di coach Scariolo, domanda sul ridimensionamento del budget in casa Virtus, risposta del diretto interessato..
I contratti per i calciatori mediamente giovani, vengono solitamente spalmati sui quattro massimo cinque anni (oltre i cinque non si può per regolamento), ma è anche vero che la media di permanenza di un giocatore in una squadra solitamente è inferiore, fatto salve alcune eccezioni.
Un quotidiano di Bologna qualche giorno fa, scriveva che “dalla riunione tra Thiago Motta e Saputo è stata anche confermata la necessità di un mercato lacrime e sangue”, usando la retorica Churchilliana un tanto al chilo, così da “impressionare” il povero lettore ignaro che si tratta più o meno, di quanto fanno quasi tutte le squadre del mondo: vendere per tenere i conti in ordine.

dominguez bologna fc

Scadenza di cont(r)atto

In questi giorni il dibattito attorno al Bologna non si smuove dai mancati rinnovi di Orsolini e Dominguez: la differenza delle due situazioni è talmente risibile che il concetto si può allargare praticamente a tutte le situazioni dei calciatori in scadenza.

I contratti per i calciatori mediamente giovani, vengono solitamente spalmati sui quattro massimo cinque anni (oltre i cinque non si può per regolamento), ma è anche vero che la media di permanenza di un giocatore in una squadra solitamente è inferiore, fatto salve alcune eccezioni.
Un quotidiano di Bologna qualche giorno fa, scriveva che “dalla riunione tra Thiago Motta e Saputo è stata anche confermata la necessità di un mercato lacrime e sangue”, usando la retorica Churchilliana un tanto al chilo, così da “impressionare” il povero lettore ignaro che si tratta più o meno, di quanto fanno quasi tutte le squadre del mondo: vendere per tenere i conti in ordine.

lacrime e sangue

Lacrime e sangue

“Dico al Parlamento come ho detto ai ministri di questo governo, che non ho nulla da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore…”

Un quotidiano di Bologna qualche giorno fa, scriveva che “dalla riunione tra Thiago Motta e Saputo è stata anche confermata la necessità di un mercato lacrime e sangue”, usando la retorica Churchilliana un tanto al chilo, così da “impressionare” il povero lettore ignaro che si tratta più o meno, di quanto fanno quasi tutte le squadre del mondo: vendere per tenere i conti in ordine.

Bologna - Napoli 2-2

Il Tosco l’ha vista così: Bologna – Napoli 2-2

Partita bella, ben giocata da due squadre maestre del palleggio e della costruzione: i neo campioni d’Italia sono primi per possesso palla con oltre il 64% ma anche il nostro Bologna palleggia sempre con percentuali alte.
Ieri, ha sfidato gli uomini di Spalletti usando proprio le stesse armi, fraseggio, combinazioni e pressing, impattando la gara non solo sul risultato ma in tutte le statistiche.

Pareggio quindi giusto al termine di una partita resa difficile anche dai primi veri caldi ma le squadre non si sono risparmiate per intensità: 28 falli finali sono lì a sottolineare che le ciabatte e le infradito devono aspettare almeno un’altra settimana.

cremonese - bologna 1-5

Il Tosco l’ha vista così: Cremonese – Bologna 1-5

Un Bologna completamente in ciabatte, come da tradizione, si presenta a Cremona sottovalutando l’impegno: la squadra di Thiago Motta mastica il solito calcio fatto di possesso palla sterile e noioso arrivando raramente al tiro: i cinque gol sono frutto della totale inconsistenza dei grigiorossi, capaci nelle ultime gare di fermare Fiorentina e Milan, battere lo Spezia, battagliare a Torino ma che ieri, per puro mistero, hanno subito una cinquina, per di più in casa, davanti al proprio pubblico…