Pomeriggio agrodolce al Mapei, il Bologna non vince ma l’imbattibilità si allunga a nove match
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Canale 88 DTT
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Dopo il successo interno maturato nel lunch match di domenica contro l’Empoli, i rossoblù tornano a far visita in terra nemica, direzione Milano. Terra nemica perché il Bologna si trova dinanzi alla Milano nerazzurra, che nelle ultime due stagioni ha inchiodato il punteggio sul 6 a 1 in entrambe le occasioni.
Dopo il successo interno maturato nel lunch match di domenica contro l’Empoli, i rossoblù tornano a far visita in terra nemica, direzione Milano. Terra nemica perché il Bologna si trova dinanzi alla Milano nerazzurra, che nelle ultime due stagioni ha inchiodato il punteggio sul 6 a 1 in entrambe le occasioni.
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Dall’Ara sold-out per un Bologna al completo di fronte a un Napoli piuttosto rimaneggiato
Dopo il pareggio nel posticipo di lunedì sera contro il Verona al Bentegodi, i rossoblù tornano in campo alle 18, in un match dalla caratura tutt’altro che semplice. I felsinei, infatti, incontrano il Napoli di Rudi Garcia. Una sfida difficile sì, ma non impossibile. I partenopei hanno cominciato il campionato un po’ sottotono rispetto alle aspettative, specialmente considerando il titolo di “campioni in carica”. Arma a doppio taglio, per certi versi, al primo passo falso infatti, c’è chi punta il dito, altri – i più ragionevoli – capaci di leggere ogni stagione a sé, evitano di parlare di classifica dopo appena 4 giornate.
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Un anno è trascorso dall‘arrivo rumoroso di thiagomotta (tuttattaccato, come paolorossi, come luciodalla: chissà poi perché alcuni nomi e cognomi vengono sempre scanditi tuttattaccati): rumoroso perché una parte dell’Italia perbenista (con gli altri) e moralista (sempre con gli altri) gridò allo scandalo, perché nessuno poteva sostituire il (purtroppo) malato Sinisa Mihajlovic.
Partì una ignobile gazzarra mediatica che, fortunatamente, si è dissolta nel nulla, come il nulla sono “ i social “: una cloaca che produce solo miasmi spazzati via dalla ventata d’aria fresca portata da thiagomotta.