Nella notte dell’ex Motta, Bologna tradito solo dagli episodi: allo Stadium è 2-2 all’ultimo respiro
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Canale 88 DTT
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Dopo la debacle di domenica sera rimediata con la Lazio all’Olimpico, il Bologna ha la “fortuna” di poter immediatamente voltare pagine già settantadue ore più tardi. Cambiano gli scenari e con questi si spera anche il risultato, o quantomeno l’atteggiamento, troppo permissivo con i biancocelesti, al netto dell’inferiorità numerica che ha inevitabilmente condizionato il proseguo del match. Il primo a scusarsi è stato lo stesso Pobega, autore di un’entrata scellerata e insensata, ribadita poi da tutta la stampa e perfino da Vincenzo Italiano.
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Dopo la debacle di domenica sera rimediata con la Lazio all’Olimpico, il Bologna ha la “fortuna” di poter immediatamente voltare pagine già settantadue ore più tardi. Cambiano gli scenari e con questi si spera anche il risultato, o quantomeno l’atteggiamento, troppo permissivo con i biancocelesti, al netto dell’inferiorità numerica che ha inevitabilmente condizionato il proseguo del match. Il primo a scusarsi è stato lo stesso Pobega, autore di un’entrata scellerata e insensata, ribadita poi da tutta la stampa e perfino da Vincenzo Italiano.
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Dopo la debacle di domenica sera rimediata con la Lazio all’Olimpico, il Bologna ha la “fortuna” di poter immediatamente voltare pagine già settantadue ore più tardi. Cambiano gli scenari e con questi si spera anche il risultato, o quantomeno l’atteggiamento, troppo permissivo con i biancocelesti, al netto dell’inferiorità numerica che ha inevitabilmente condizionato il proseguo del match. Il primo a scusarsi è stato lo stesso Pobega, autore di un’entrata scellerata e insensata, ribadita poi da tutta la stampa e perfino da Vincenzo Italiano.
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara
Dopo la debacle di domenica sera rimediata con la Lazio all’Olimpico, il Bologna ha la “fortuna” di poter immediatamente voltare pagine già settantadue ore più tardi. Cambiano gli scenari e con questi si spera anche il risultato, o quantomeno l’atteggiamento, troppo permissivo con i biancocelesti, al netto dell’inferiorità numerica che ha inevitabilmente condizionato il proseguo del match. Il primo a scusarsi è stato lo stesso Pobega, autore di un’entrata scellerata e insensata, ribadita poi da tutta la stampa e perfino da Vincenzo Italiano.
Un fallo da “primo uomo” ha chiuso una partita che comunque si stava dimostrando molto complicata: perché non si può negare che il piano partita della Lazio si è dimostrato più funzionale e i rossoblu sono andati in evidente difficoltà tattica.
La fase difensiva del Bologna è a tutti gli effetti uomo contro uomo e se gli accoppiamenti risultano errati diventa complicato reggere il confronto: a mio avviso (ricordo che di mestiere faccio lo speaker e non l’allenatore professionista) c’erano alcune marcature evidenti da cambiare come quella sulla fascia destra di De Silvestri che veniva portato dentro al campo da Zaccagni e che liberava così la corsia per Pellegrini che stando alto e largo, obbligava Orsolini ad abbassarsi troppo e per tante volte; centralmente Beukema marcava Castellanos, Lucumi non aveva riferimento vero e a sinistra Miranda controllava Pedro.
Al Bologna non basta il bel gioco, il Milan vince 0-2 al Dall’Ara