“Tonight is the night”, direbbero dall’altra parte dell’oceano. Alla Segafredo Arena arriva il Bayern Monaco di Pablo Laso e, in un palazzetto sold out, si attendono gli esordi in canotta bianconera di Rihards Lomasz ed Ante Zizic. 

Si apre anche per Bologna il girone di ritorno di Eurolega, ma l’appuntamento a cui andrà in contro la formazione di coach Banchi è, probabilmente, uno dei più ostici dell’intera stagione continentale: i bavaresi, infatti, hanno vinto sei delle ultime dieci partite e dovrebbero, secondo i bollettini medici tedeschi, recuperare tre infortunati di lusso come Obst, Bolmaro e Vladimir Lucic. I padroni di casa, al contrario, dovranno fare a meno di due pedine importanti, escludendo l’ormai lungodegente Cacok, come Mickey, il quale dovrebbe tornare in campo tra meno di dieci giorni, e Dobric, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia rimediato contro Pesaro. 

La cornice di pubblico sarà quella delle occasioni speciali e dovrà esserlo anche la prestazione della Virtus, concentrata sull’obbiettivo e vogliosa di mantenere un incredibile secondo posto in graduatoria: la Segafredo arriva alla sfida di questa sera dopo aver espugnato la Stark Arena di Belgrado, in seguito ad una totale imposizione cestistica subita dal Partizan di coach Obradovic, e ha tutto il desiderio del mondo di continuare ad esprimere la propria pallacanestro, senza dipendere dalle mosse dell’avversario. Sarà, quindi, di totale rilevanza per le Vu nere l’applicazione nel gestire i possessi fin dai primi secondi e la capacità di costruire azioni corali e pericolose: la cabina di regia bianconera non dovrà, infatti, subire battute di arresto di fronte alla pressione di Carsen Edwards e degli altri esterni bavaresi, i quali, con ogni probabilità, avranno lo scopo di disturbare la prima costruzione felsinea, evitando contropiedi e transizioni veloci. 

I due pitturati, inoltre, rappresenteranno una minaccia per la squadra di Luca Banchi, la quale dovrà confrontarsi con il miglior pacchetto lunghi d’Europa, almeno in base ai dati statistici rilevati in seguito alla conclusione del girone d’andata: Ibaka, Booker e compagni di ruolo contribuiscono a portare a casa, non certo per una strana coincidenza, circa 38 rimbalzi e 3 stoppate a gara, numeri quasi irreali per una compagine di metà classifica. La verità, forse, è che il Bayern Monaco vale qualcosa in più rispetto a quanto non dica la graduatoria di Eurolega, adesso in maniera particolare, poiché alle grandi prestazioni dei centri, di Edwards e di Francisco, vanno aggiunti i recuperi di Lucic, Obst e Bolmaro.

Il compito della Virtus sarà, senza dubbio, arduo, ma lo staff tecnico bianconero potrà contare, a partire dalla giornata di oggi, sui due nuovi acquisti, Lomasz e Zizic. Il primo, ventisettenne lettone arrivato per sostituire la partenza di Jaleen Smith, conosce benissimo il suo coach, il quale lo allena regolarmente anche in nazionale, dovrà garantire punti in attacco ed una difesa attenta, sfruttando le sue capacità di movimento e posizionamento all’interno del rettangolo di gioco. Il secondo, posto sotto contratto fino al 2026 per rimediare al grave infortunio di Cacok, avrà funzioni diverse in base al momento della partita, ma non dovrà far mancare la sua esperienza, la sua fisicità e la sua capacità di essere versatile tra gioco statico sotto le plance e lavoro sul perimetro per favorire la fase offensiva dei compagni e, in difesa, la riconquista del pallone.

Il mondo bianconero ruota attorno ad un sistema corale e dinamiche di gruppo molto positive, che portano la pallacanestro della truppa virtussina a risultare godibile agli occhi di tutti, compresi gli avversari. Ogni gara ha un protagonista diverso, in ogni match risalta una figura differente rispetto all’appuntamento precedente e questo processo non deve arrestarsi. La Segafredo ha la possibilità di colpire, ferire, mantenendo il secondo posto in classifica: da oggi, per di più, potrà farlo con due volti nuovi all’interno del proprio roster.