Virtus, adesso manca poco! La Segafredo batte Tortona e tiene il primato
Nel weekend dei verdetti la Virtus si avvicina a quello più prestigioso. I bianconeri superano Tortona a Casale Monferrato, scongiurano la possibilità di incontrare Milano prima di un’ipotetica finale scudetto e si lanciano verso l’ultima giornata di regular season, da chiudere in bellezza per blindare la prima posizione.
La Segafredo scende in campo con l’atteggiamento giusto e qualche idea tattica interessante: coach Banchi, infatti, sceglie di accoppiare Cordinier a Colbey Ross, tentando di far prevalere la fisicità e l’atletismo del francese sul primo portatore di palla avversario, mentre a Daniel Hackett viene affidato il compito di marcare Obasohan; quando in campo entra Chris Dowe è il playmaker virtussino a difendere su di lui e la retroguardia felsinea torna ad accoppiarsi per ruolo. Le Vu nere mantengono i nervi saldi e la barra dritta pure quando la Bertram si riavvicina nel punteggio e, addirittura, come accaduto nel primo parziale e dopo l’intervallo lungo, prova a mettere la testa avanti; il talento dei piemontesi non riesce mai a prevalere su quello ospite, anche perché il Derthona si intestardisce in qualche conclusione di troppo da oltre l’arco, vedendo, però, entrare la sfera all’interno della retina soltanto in qualche sporadica occasione.
Gran parte del match si gioca sul predominio emiliano all’interno del pitturato, garantito, come successo quasi sempre nelle ultime settimane, da ottime prove individuali di Polonara, Zizic, Dunston e Shengelia: i quattro lunghi virtussini, escluso Jordan Mickey, reo di non aver mostrato l’atteggiamento giusto in stagione e non convocato in occasione dell’ultimo weekend, fanno pesare la propria stazza e tutta l’esperienza accumulata in carriera, proteggendo a dovere le plance da una discreta prestazione di Thomas, privato del suo compagno di reparto Kamagate, out per infortunio. A far ben sperare in ottica playoff è, nello specifico, la partita giocata da Ante Zizic, in netta crescita dal suo arrivo sotto le Due Torri: il lungo croato mette a referto undici punti in un primo quarto sensazionale, raccoglie otto rimbalzi e si mostra molto più mobile rispetto a qualche tempo fa, riuscendo a liberarsi ed a muoversi anche lontano da canestro.
La Vu nera si prepara, come detto, alla fase più calda della propria stagione italiana ed i presupposti con cui ci arriva sono ottimi: i bianconeri stanno, infatti, recuperando la miglior condizione fisica e mentale, hanno terminato i propri impegni europei e sono tornati a giovare, seppur con estrema calma, del talento e della fiducia di alcuni singoli fondamentali, primo su tutti Isaia Cordinier, molto solido in difesa e psicologicamente presente nell’ultimo periodo. L’obbiettivo è, adesso, mantenere il fattore campo nei confronti dell’Olimpia Milano, chiudere con un successo la stagione regolare di LBA e gettarsi a capofitto nella lotta Scudetto.