Una Fortitudo incerottata perde nel finale a Cento, ma resta prima in classifica
La Dea bendata questa volta gira le spalle alla Fortitudo: la Flats Service in estrema emergenza alza bandiera bianca a Cento 61-57 (18-14, 18-13, 10-13, 15-17). Senza Pietro Aradori, e con Riccardo Bolpin e Deshawn Freeman in dubbio fino alla palla a due, il primo per un problema al ginocchio, il secondo causa febbre, all’Aquila non riesce il miracolo: la preghiera del 9 biancoblù a 9’’ dalla sirena finale, che poteva regalare alla Effe il sorpasso, danza due volte sul ferro ed esce. Dall’altra parte Carlos Delfino è glaciale dalla lunetta. Una gara non strepitosa da vedere, 21/60 al tiro per i padroni di casa, 21/59 per gli ospiti, tuttavia certamente combattuta: il pallino del gioco è stato per la maggior parte del tempo in favore dei locali, e Fantinelli e compagni mai domi ad inseguire; il massimo vantaggio della Sella è stato di 13 lunghezze (36-23), quello di Bologna 21-19. Mark Ogden è stato il top scorer del match con 19 punti, in doppia cifra pure il già citato Freeman con 12. Per gli uomini di coach Matteo Mecacci, 15 per Wendell Mitchell, 13 per Dominique Archie e 11 per il suddetto Delfino. Mancano ancora due partite al termine della regular season, quella in casa con Cividale tra 6 giorni e quella in trasferta con Verona il 4 febbraio. Per la qualificazione alla Coppa Italia di Roma manca sempre una vittoria; la Fortitudo, ancora prima nel girone Rosso, a pari merito con Forlì, ma con lo scontro diretto a favore, è reduce da 59 punti subiti di media nelle ultime 4 uscite.
CURIOSITA’: la prossima giornata metterà a confronto la seconda contro la terza forza del campionato: l’Unieuro, infatti, sarà ospite di Udine.