
Orso colpisce ancora, il suo gol vale i tre punti del Bologna a Venezia nel successo per 0-1
Non c’è modo di fermare il Bologna, non adesso, non in questo weekend di calcio. I rossoblù ci hanno ormai preso gusto e mettono la firma sulla quinta vittoria consecutiva in Serie A superando al Penzo il Venezia. Ci pensa Riccardo Orsolini con una prodezza al volo del suo patentato mancino a fissare il punteggio sullo 0-1 e dare al popolo felsineo la certezza di almeno un’altra settimana al quarto posto. Il modo perfetto per lanciarsi verso la semifinale d’andata di Coppa Italia contro l’Empoli di martedì.
Per i rossoblù si tratta di un successo prezioso, arrivato contro una squadra capace di fermare Lazio, Atalanta e Napoli in tre delle quattro sfide precedenti. Questo dà grande credito al lavoro di Di Francesco e spiega ancor di più tutta la fatica fatta dagli emiliani per portare a casa questo risultato.
Poche sorprese nell’undici iniziale di Italiano: davanti a Skorupski ci sono Beukema e Casale, con l’ex Lazio preferito a Lucumí, rientrato tardi dagli impegni con la Colombia. Sulle corsie conferme per Calabria e Miranda, così come in mediana si ripropone la coppia Freuler-Ferguson. In avanti Odgaard in trequarti, con Orsolini a destra e Cambiaghi, l’unica vera sorpresa dell’undici, a sinistra. In avanti chance per Dallinga. Dall’altra parte della barricata Busio prende il posto di Nicolussi Caviglia in mediana con Kike Perez e Doumbia. In avanti è Fila il sostituto di Maric al fianco di Orsitanio.
I primi venti minuti di gara sono poco esaltanti. La gara è molto bloccata nella zona mediana di campo, con i soli fischi di Di Bello a scandire le giocate delle squadre di campo. Di occasioni da gol ce n’è solo una in tutta la prima mezz’ora di partita: un destro in area di Dallinga, che non riesce a centrare lo specchio della porta.
I primi quarantacinque minuti di calcio terminano sul punteggio di 0-0, ma il Bologna, nonostante un paio di occasioni importanti nel proprio finale di primo tempo, deve registrare la grande crescita dei lagunari. Alle occasioni di Beukema e Orsolini, rispondono le due per Zerbin e quella di Idzes, tutte in qualche modo disinnescate dalla difesa emiliana, tra gli interventi di Skorupski e quelli della retroguardia.
Come succede spesso nelle ultime settimane, è all’intervallo che i felsinei cambiano di passo. L’ingresso nel secondo tempo è perfetto e alla prima chance ci pensa Orsolini a sbloccare la gara. Il gol è una gemma: Dallinga riceve profondo e addomestica il pallone per Cambiaghi sulla destra. L’ex Empoli si apre sul destro e crossa perfettamente sul secondo palo per il numero 7, il quale si coordina e con il mancino spedisce sotto l’incrocio sul palo opposto la rete del vantaggio emiliano. Un cioccolatino di Orsonaldo, con tanto di rinnovato “toc toc” sulla telecamera. Gol numero 11 in campionato e messaggio inviato a tutti i rivali per la Champions e non solo.
La reazione del Venezia però arriva e fa non poca paura al Bologna. I felsinei sfiorano il raddoppio, ma a loro volta anche i lagunari mettono paura agli ospiti. Busio calcia largo, mentre l’intervento bucato di Calabria mette Yeboah davanti a Skorupski. Si supera però l’estremo difensore polacco: sul tocco sotto dell’attaccante veneziano infatti resta in piedi e respinge in corner il pallone, salvando la sua porta. Nel Bologna invece è tarantolato Orsolini, autore di altre due azioni pericolosissime in avanti, senza però riuscire a trovare la doppietta.
Nel finale c’è spazio per i cambi da entrambi le parti, con tanto di debutto in casa bolognese per Pedrola. Il risultato però non cambia, i felsinei sono bravi a tenere i problemi lontani dalla loro porta. Al 95’ arriva puntuale il fischio di Di Bello che ufficializza il successo emiliano, il quinto consecutivo in Serie A per i ragazzi di Italiano. Un momento magico che dà così uno slancio importantissimo in vista della Coppa Italia, con il sogno finale a portata di mano.
I numeri dell’incontro raccontano di un Bologna meritevole del successo finale, ma nelle statistiche, così come è successo in campo, si evidenzia anche il grande sforzo profuso dal Venezia nella gara. I felsinei sono avanti in praticamente tutte le voci statistiche, ma il margine non è considerevole come il gap tecnico possa suggerire. I ragazzi di Italiano vincono la lotta per il possesso palla per 40 a 60, palleggiando con l’83% di precisione, con 397 passaggi completati. Dall’altra parte sono invece 234 i fraseggi conclusi dai lagunari con un tasso di conversione del 74%.
Anche in zona gol il Bologna fa meglio degli avversari, ma i veneti non si fanno schiacciare e a loro volta, anche a livello statistico mettono sotto pressione gli emiliani. Sono 13 i tentativi complessivi dei rossoblù contro i 6 dei lagunari, mentre in termini di tiri in porta il vantaggio si riduce a un 4-3 in favore ancora dei bolognesi. Sul dato degli expected goals i padroni di casa combinano per 0,68 xG, mentre i petroniani ne realizzano ben 1,30 xG, andando a giustificare anche il risultato finale.