LA VIRTUS CHIUDE I CONTI, È SEMIFINALE
La Segafredo vince anche Gara 3 dei quarti di finale playoff contro Brindisi ed è la prima squadra ad entrare nella top 4 di LBA.
Al Pala Pentassuglia finisce 95-100, in seguito ad una partita tosta, intensa, veloce e dispendiosa per le due compagini. Il punteggio finale mette in luce un concetto già espresso in relazione ai primi due atti della serie: gli attacchi si sono comportati molto bene (ha vinto quello di maggior qualità), le difese un po’ meno. Il lavoro nella propria metà campo sarà, per i ragazzi di coach Scariolo, da registrare in vista del prossimo turno, poiché, in qualche occasione di troppo, gli esterni dell’Happy Casa hanno avuto vita facile nell’entrare all’interno del pitturato ed arrivare al ferro.
Le vu nere si confermano in uno dei momenti migliori della propria stagione, in particolare dal punto di vista offensivo: Teodosic e compagni riescono a variare il proprio gioco nella metà campo avversaria e non faticano a trovare diverse soluzioni, sia sul perimetro che sotto le plance. Le incursioni a canestro mettono in difficoltà la compagine di casa, che soffre anche le percentuali bianconere da oltre l’arco e il lavoro sotto le plance da parte dei lunghi, i quali, con energia e cattiveria agonistica, riescono ad imporsi sui diretti avversari.
Shengelia e Belinelli sono i migliori a livello di produzione offensiva, con 17 e 18 punti segnati: il primo guida i propri compagni di ruolo e raccoglie 9 rimbalzi, mentre il secondo, come di consueto, si dimostra mortifero al tiro. L’asse Teodosic-Mickey, inoltre, viene difficilmente letto dalla difesa brindisina, che non riesce ad accoppiarsi con rapidità e, costretta a raddoppiare sul fuoriclasse serbo, si ritrova spesso in inferiorità numerica nei pressi del ferro.
Da segnalare, infine, l’atletismo e la fisicità di Ojeleye e Cordinier: due giocatori diversi, per il sistema Virtus anche dal punto di vista dei compiti da svolgere sul parquet di gioco, ma accomunati da una capacità, all’interno del roster Segafredo senza eguali, di colpire gli avversari in percussione verso il canestro, prendersi falli e reggere perfettamente i contatti. Da qualche settimana a questa parte, il pensiero comune è che, con questi due giocatori sempre in salute, perfino la stagione di Eurolega sarebbe finita diversamente: non lo sapremo mai, ma, senza alcun dubbio, possiamo affermare, che il loro apporto in questa post season di campionato sarà fondamentale.
Bologna vola, per il terzo anno consecutivo, alle semifinali dei playoff scudetto, affronterà la vincente della serie tra Tortona e Trento e, mai come in questa stagione, potrà puntare al bottino più grosso.