La Virtus cade a Reggio: sarà ancora derby emiliano in Coppa Italia
Dopo due successi in Eurolega, ecco lo stop in campionato. La Virtus Bologna batte Bayern Monaco ed Alba Berlino nel primo dei due doppi impegni continentali consecutivi, ma non riesce a superare i biancorossi emiliani nell’ultimo turno del girone di andata di LBA.
I felsinei chiudono al terzo posto le prime quindici giornate di Serie A1, alle spalle solamente di Venezia e Brescia: il record della formazione di Luca Banchi racconta di dieci vittorie e cinque sconfitte, l’ultima delle quali subita proprio nel corso dell’ultimo weekend sportivo al PalaBigi. In seguito ad un’ottima prestazione nella capitale tedesca, la Segafredo si presenta in terra reggiana senza particolari energie o stimoli, poiché la graduatoria e gli accoppiamenti in vista della Coppa Italia non avrebbero subito modifiche a prescindere dal risultato finale del derby emiliano: la Unahotels, perdendo contro la Vu nera, sarebbe scivolata al settimo posto, mentre i bianconeri, vincendo, avrebbero scavalcato Brescia in seconda posizione, al netto delle sconfitte di Germani e Gevi Basket Napoli. Il lato del tabellone in vista delle Final Eight di Torino, sarebbe, quindi, rimasto quello di destra, ovvero quello opposto rispetto al posizionamento di Milano, quarta ed accoppiata, in caso di passaggio del turno, all’Umana Reyer in semifinale.
Lundberg e compagni partono meglio degli avversari, potendo contare, almeno nei primi minuti di gara, su una difesa aggressiva e pimpante; in fase offensiva, Bologna si mostra decisa e vogliosa di ferire immediatamente i colleghi allenati da coach Priftis. Ben presto, però, gli scenari cambiano, e le Vu nere si ritrovano a rincorrere Reggio Emilia, totalmente affidata alle mani dei suoi migliori realizzatori, vale a dire Galloway, Weber e, soprattutto l’ex più atteso, ossia Kevin Hervey. Durante il corso della partita risulta sempre più evidente la maggior lucidità dei padroni di casa, i quali sporcano parecchi palloni, intasano il perimetro e rubano la sfera in svariate occasioni, finendo, poi, per concludere facilmente in transizione o, addirittura, in contropiede. La Virtus, dal canto suo, non riesce quasi mai a contare sul talento dei propri costruttori di gioco nei primi secondi dell’azione e non mette mai in ritmo i due nuovi arrivati, Zizic e Lomasz, ancora attesi alla loro prima grande prova in canotta Segafredo.
Si apre, oggi, l’ennesima settimana fondamentale in Eurolega per Bologna, attesa sui campi di Maccabi Tel Aviv (parquet neutro di Belgrado, in realtà) ed Anadolu Efes per mantenere la seconda posizione e continuare a sognare l’accesso diretto ai playoff di fine stagione. Contro la Unahotels i felsinei hanno, senza dubbio, risparmiato energie e questo dovrà risultare di grande aiuto in vista dei prossimi impegni continentali: Marco Belinelli non è stato nemmeno convocato per il quindicesimo turno di LBA, Shengelia non ha svuotato più di tanto il serbatoio e coach Banchi è riuscito a concedere parecchio minutaggio a Lomasz, Abass ed a tutti gli altri singoli che compongono la panchina virtussina.