La rassegna di Warriors Ep.10 - Lamine Yamal, il ragazzino da un miliardo di euro
E’ tutto vero, nulla da fraintendere. Lamine Yamal, nato nella grande Barcellona da padre marocchino e madre della Guinea Equatoriale, classe 2006, ha firmato il primo contratto della sua carriera professionistica con i blaugrana, il quale riporta una clausola rescissoria da un miliardo di euro.
“Mille milioni”, come si usa dire in Spagna, la cifra fissata dal Barcellona per il talentino ancora impegnato con la squadra B di Rafa Marquez: preso dal Friburgo, Yamal si è meritato la ricchissima estensione contrattuale fino al 30 Giugno 2026 grazie a quanto mostrato su quel prato verde che calca con tanta spensieratezza e voglia di mettersi in mostra e ora è atteso al vero salto di qualità. Filippo Maria Ricci, inviato a Madrid per la Gazzetta Dello Sport, scrive che Lamine ha una partita di Liga a disposizione per battere il record del gol più precoce del massimo campionato spagnolo, appartenente, ad oggi, a Fabrice Olinga, il quale, il 18 Agosto 2012, col Malaga segnò contro il Celta Vigo a 16 anni e 98 giorni. Domenica a Granada sarà, quindi, un match tutto da vivere, e non certo per motivi di classifica.
Tornando al contratto appena firmato dal classe 2006, è facile intuire come ogni tipo di concorrenza nella speciale classifica dei calciatori più pagati della storia sia stata battuta o, comunque, pareggiata: Lionel Messi a sedici anni firmò un contratto da 45.977 euro e non ricevette di certo lo stesso trattamento a livello di clausola rescissoria, Neymar fu ceduto al PSG per circa 200 milioni, lontani dal miliardo di Lamine e così tanti altri giocatori di livello internazionale, fermi a sognare le cifre dedicate al nativo di Barcellona. L’ex Friburgo è, però, solo il decimo calciatore della storia blaugrana ad entrare nel club della clausola miliardaria: prima di lui toccò a Pedri, Ansu Fati, Araujo, Gavi, Ferran Torres, Raphinha, Kounde, Balde ed il giovane tedesco Darvich. In casa Real Madrid, invece, fissato un miliardo per i brasiliani prodigio Vinicius e Rodrygo ed, in passato, per Benzema.
Il calcio è cambiato rispetto al passato, anche e soprattutto a livello economico, e questa ne è l’ennesima dimostrazione.