La Flats Service vince gara 3 dei quarti di finale playoff contro Cento 90-71 e si porta in vantaggio sulla serie per 2-1: può chiudere i conti, dopo aver ribaltato il fattore campo, mercoledì al PalaDozza alle 20:30.

La Fortitudo approccia la partita nel migliore dei modi dettando il ritmo e controllando la sfida per tutti i 40’. L’unico vantaggio della Tramec si registra a ridosso della palla a due, mentre i biancoblù toccano quota 23 punti di margine ad inizio dell’ultimo quarto di gioco.

Le qualità dei biancorossi sono indiscutibili, una delle squadre rivelazioni del campionato di Serie A2, ma l’Aquila nella post season ha cambiato marcia. Pare essere arrivata quella scossa tanto desiderata dalla proprietà dopo l’allontanamento di coach Luca Dalmonte e l’arrivo di Adrian Banks. Da evidenziare, la bravura dell’americano, e non è da sottovalutare tale aspetto visto che negli ultimi anni è stato tra i principali cannonieri in LBA, ad attirare le difese avversarie su di sé, responsabilizzando meno i compagni che così possono segnare con più serenità. 15, 13 e 12 punti è il bottino dell’ex Treviso nei primi tre atti dell’incontro.

Nella serata praticamente perfetta di ieri c’è spazio per il gradito ritorno di Nazzareno Italiano, che ha chiuso con 5/8 dalla lunga distanza. L’MVP indiscusso, tuttavia, è stato Pietro Aradori con 20 punti. Dall’altra parte Federico Mussini è il migliore con 18.

Il dato della valutazione è emblematico: 101 a 71 a favore dei locali. Bologna opta per concludere dall’arco dei tre punti, però non distenga nemmeno di cercare Francesco Candussi e Simone Barbante sotto le plance. Entrambe le percentuali hanno sorriso alla Fortitudo. L’unico dato dove la compagine di coach Matteo Angori deve stare più attenta in vista di gara 4 sono i rimbalzi offensivi, caratteristica che in stagione ha spesso condizionato la performance della Effe.

Mercoledì al Madison di Piazza Azzarita il quarto appuntamento della serie: la Fltas Service desidera, davanti ai propri tifosi, di chiudere i conti, la Tramec di riaprire la contesa per non vanificare la strepitosa annata fin qui disputata.