Il cuore non basta: Fortitudo ko in Gara 4, promossa Trapani
Un’eroica Fortitudo Pallacanestro alza bandiera bianca contro Trapani in Gara 4 58-64: gli Shark conquistano la serie A al PalaDozza. Senza Pietro Aradori e con un Mark Ogden debilitato a causa del dolore alla mano destra, tanto per intenderci quella con la quale tira, la Flats Service va vicina al miracolo di tornare in terra siciliana per la “bella”. Se la squadra di coach Andrea Diana, subentrato a Daniele Parente dopo il ko in Coppa Italia proprio con la Effe, è stata creata a suon di milioni per vincere il campionato, l’obiettivo dell’Aquila era quello di non porsi limiti. Nelle quattro uscite, Bologna è semper stata in partita: nel primo atto lo stop dopo 2’ di Aradori e i 33 punti nei primi 20’ di J.D. Notae hanno fatto la differenza, nel secondo gli errori arbitrali, non solo nel finale, hanno indirizzato il match verso gli isolani, nel terzo a trionfare è stata giustamente l’Aquila, mentre nel quarto i dettagli, per esempio il canestro da oltre 7 metri di Matteo Imbrò, hanno creato il gap in favore degli ospiti. I granata, la corazzata dell’intera cadetteria, hanno tremato forse più di quanto pensavano contro il cuore e l’orgoglio biancoblù: il talento e l’individualità del club di Valerio Antonini, ottimo imprenditore, comunicatore più che rivedibile, hanno alla fine prevalso sullo spirito di squadra della Fortitudo. Nella serata di ieri al Madison di Piazza Azzarita Amar Alibegovic è stato assoluto protagonista chiudendo con 25 punti in 32’ dimostrando di essere un giocatore fuori categoria. Menzione speciale per Alberto Conti, ieri per il classe ’98 prestazione da 20 punti, colui che ha tenuto a galla i padroni di casa. La prestazione del numero 5 scuola Virtus è la dimostrazione del lavoro certosino che ha svolto coach Attilio Caja, in odore di uscita. A onor del vero, i complimenti per un’annata sportiva così densa di emozioni vanno distribuiti pure a tutto lo staff tecnico, medico, alla dirigenza, ai soci e al Presidente Tedeschi, tutti favolosi a dare solidità ad una società così gloriosa come quella fortitudina. “Di doman non v’è certezza” scriverebbero quelli bravi. Però non è questo il caso, anche perché la citazione migliore da utilizzare è la seguente: “il meglio deve ancora venire”. Siamo solo all’inizio di un lungo, incandescente e imperdibile viaggio.