Il Bologna trova il vice-Schouten: ecco Oussama El Azzouzi
Dopo diverse settimane di silenzio il Bologna è tornato a battere un colpo sul calciomercato. Nella giornata di giovedì infatti hanno ufficializzato l’ingaggio di Oussama El Azzuozi. Il centrocampista marocchino proprietario anche del passaporto dei Paesi Bassi arriva a titolo definitivo dal Real-Union Saint Gilloise in un’operazione di circa 2-2,5 milioni di euro.
Il ragazzo classe 2001 è solo il secondo calciatore marocchino della storia rossoblu. Centrocampista è un giocatore dotato di ottima tecnica e visione di gioco, che può agire sia da mediano, sia come interno del centrocampo a quattro ed eventualmente anche come mezzala. Giocatore agile nonostante una presenza fisica importante (1,89 metri d’altezza). Grande duellante di centrocampo, ama recuperare molti palloni, come ha raccontato lui stesso nella sua prima intervista in maglia rossoblu, pubblicata sul sito ufficiale del club.
Con la maglia della Nazionale del Marocco Under 23 ha vinto da protagonista la Coppa d’Africa di categoria. Formatosi nel Vitesse, passò poi nel Groningen, prima di firmare con l’Emmen il suo primo contratto da professionista. Con il club dell’omonima città ha vinto subito la Eerste Divisie (serie B olandese) e nell’estate dello scorso anno si trasferisce al Real Union Saint-Gilloise in Belgio, dove ha contribuito al 3° posto in Jupilier Pro League, oltre al raggiungimento dei Quarti di finale di Europa League, prima dell’eliminazione contro il Bayer Leverkusen. Con la maglia della formazione gialloblu ha collezionato 34 presenze e 2 gol tra tutte le competizioni, scendendo in campo per oltre 1100 minuti.
L’ingaggio del marocchino mette in ombra le voci di mercato che hanno visto il Bologna sempre in caccia di un terzino, Ballo Touré il candidato principale al momento, ma soprattutto al rumor riguardo Federico Bernardeschi. Il fantasista ex Fiorentina e Juventus, ora in forza al Toronto. Il giocatore si è proposto ai rossoblu per tornare in Serie A e giocarsi così un ritorno in Nazionale. I dirigenti emiliani riflettono, ma non intendono offrire al giocatore un contratto fuori dai parametri che stanno tenendo in bilico il rinnovo con Orsolini e Dominguez. Starà eventualmente al giocatore la scelta definitiva se accettare o meno l’importante riduzione d’ingaggio (4,5 milioni netti annui circa il suo contratto attuale) proposta dai felsinei. Sul giocatore ci sarebbero anche Napoli, Lazio e Monza.
Si muovono anche gli altri club della nostra regione. Il Sassuolo era vicinissimo alla cessione di Rogerio allo Spartak Mosca, ma la proprietà Mapei ha fermato la trattativa per motivi etici. Il club russo avrebbe pagato per il cartellino del brasiliano 8 milioni di euro più le spese di solidarietà. In neroverde arriva però Alessio Cragno, il portiere ex Cagliari arriva in prestito dal Monza. Il Modena da parte sua ufficializza gli ingaggi di Antonio Palumbo e Luca Strizzolo, mentre la Reggiana ha annunciato l’acquisto di Andre Duarte, difensore portoghese classe 1997: per lui contratto fino al 30 giugno 2025, con opzione per un terzo anno.
Mercato animatissimo in questa settimana anche per le big di Serie A. Il Milan ufficializza Tijjani Reijnders e prenota Noah Okafor, come nuovo centravanti. Accordo trovato con il Salisburgo per il trasferimento dello svizzero classe 2000. L’Inter invece da parte sua risponde con l’ingaggio di Juan Cuadrado a parametro zero. Onana invece ai saluti, direzione Manchester United (operazione da 55 milioni di euro complessivi), al suo posto Yann Sommer, che arriverà dal Bayern Monaco. Sempre parlando di portieri, Gollini rimane in forza al Napoli, rinnovato il prestito con l’Atalanta, mentre si continuano le trattive per il rinnovo contrattuale di Victor Osimhen. Infine la Fiorentina ha ufficializzato il passaggio in maglia viola di Fabiano Parisi e intanto si attende quella per Arthur, che ha sostenuto le visite mediche a Firenze: arriverà in prestito oneroso da circa 3-4 milioni dalla Juventus, con un diritto di riscatto in favore dei toscani di circa 20 milioni di euro.
FILIPPO MONETTI