Quaranta lunghissimi giorni di attesa dalla trasferta di Monza, eccola la seconda vittoria stagionale per l’Italiano Band. In controllo, gestista, dominata e portata a casa. Una partita da squadra di alta classifica, che con maturità ed esperienza, segna un gol per tempo e regola un avversario dimostratosi inferiore in ogni reparto del campo. In terra sarda Vincenzo Italiano sceglie una formazione molto simile a quella di Genova con Odgaard nel ruolo di trequartista, Moro-Freuler in mediana, Castro-Orso-Ndoye a comporre il tridente offensivo e la grande sorpresa di Lollo De Silvestri lanciato dal primo minuto con la fascia da capitano al braccio. Out per febbre il rientrante Ferguson che dopo oltre 7 mesi dall’infortunio al legamento crociato del ginocchio era tornato per la prima volta nella lista dei convocati ma sappiamo bene quanto la sfiga ci vede da dio.
L’avvio sembra dire Cagliari con una doppia occasione sulla quale Skorupski si fa trovare pronto, prima su un tiro-cross molto insidioso di Piccoli (con deviazione) e poi su Gaetano. Prese le misure, esce alla distanza il Bologna che mette benzina nel motore, prende campo e si fa sempre più padrone totale della partita. Doppia importante occasione sui piedi di Riccardo Orsolini: al minuto 17 riceve da Castro ma Scuffet risponde presente, al minuto 31 si gira Ndoye in area di rigore e offre al 7 rossoblù una palla magica che però viene spedita oltre la Unipol Domus direttamente nelle meravigliose acque della Sardegna. Orsolini ha, però, capito che la partita sta andando verso di lui. Moro strappa palla con energia in mezzo al campo, Ndoye serve l’inserimento di Castro che si accorge con gli occhi dietro la testa dell’arrivo di Riccardo Orsolini, velo meraviglioso per liberare l’esterno del Bologna che punta Luperto, lo salta secco con la “bicicletta” e di destro butta giù la porta piegando le mani al portiere locale e sbloccando la partita. Trentacinque giri di lancette e BFC in vantaggio con il terzo goool di Orsolini.
Poco da segnalare per arrivare a fine primo tempo.
E l’inizio di ripresa sta invece sempre più diventando la zona Jens Odgaard. Discesa offensiva di Lucumi sulla fascia sinistra che viene puntualmente trovato dai compagni, finta di cross in area di rigore e servizio al limite della stessa per l’arrivo dell’accorrente 21 del Bologna che di prima intenzione inventa un grande mancino che si infila all’angolo basso.
0-2 Bologna, sì.
0-2 Bologna, Orsolini e Odgaard.0-2 Bologna, Orsolini e Odgaard a fine primo tempo e a inizio secondo tempo. “Vorrei esultare tantissimo ma ho paura” cit. assolutamente logica e sensata. La fase centrale della seconda frazione di gioco vede il Cagliari di Davide Nicola produrre il massimo sforzo per riaprire la partita con due fastidiosi spunti di Gaetano e Marin ma due volte su due c’è Skorupski pronto ancora a dire di no. Resiste la squadra di Italiano, prova a gestire ma la pressione dei padroni di casa si fa insistente. Per fortuna dei rossoblù emiliani però tutto svanisce in fretta, i cambi (forse tardivi?) del Mister del Bologna hanno però l’effetto sperato e il BFC riesce a gestire il finale di gara senza troppi patemi.
Nonostante qualche piccola “pascolata” di Moro, qualche brivido e qualche fischio illogico dalle tribune, la vittoria diventa concreta dopo i 3 minuti di recupero concessi dall’arbitro Fourneau. Vince il Bologna, sbanca Cagliari, conquista tre punti di una pesantezza infinita per la classifica e per tutta la sua gente troppo bistratta in questi ultimi giorni a causa del legittimissimo rinvio di Bologna-Milan. Finisce 0-2, senza prendere gol e salendo così a 12 punti in 9 partite giocate. Ora sotto con il Lecce al Dall’Ara dove ancora la vittoria manca in questa nuova stagione e dove l’occasione per fare filotto è ghiottissima.
Di Michel Cavina
Foto: Bologna FC 1909