Caja è sinonimo di garanzia. La Fortitudo riparte da Aradori e Fantinelli
In attesa degli ultimi passaggi burocratici che porteranno al passaggio di proprietà della Fortitudo, che saranno completati questa settimana, la Effe ha scelto la guida tecnica: in anticipo di circa due settimane rispetto all’annuncio di Luca Dalmonte un anno fa, la firma di Attilio Caja apre ufficialmente la stagione 2023-2024 e il nuovo corso biancoblù. Lunghissima esperienza, nomea di sergente di ferro e tanta voglia di riscatto, aspetti che fanno ben sperare il popolo fortitudino. Fatta la panchina, ora serve definire l’organigramma, in primo luogo formalizzare il GM, Nicolò Basciano il prescelto, e altre figure laterali, oltre ovviamente alla squadra, che dovrà affrontare la A2 con obiettivi simili a quelli dello scorso campionato; media-alta classifica, tuttavia nessuna richiesta esplicita di promozione.
Oggi, la Flats Service di giocatori ufficiali ne ha due, Matteo Fantinelli, playmaker da massima categoria italiana, e Pietro Aradori, 35 anni a dicembre, certezza assoluta in attacco, rivedibile in alcune occasioni in difesa.
Secondo i principali quotidiani bolognesi, difficile che restino altri reduci dell’anno passato: Alessandro Panni, l’Aquila ha esercitato la clausola di uscita dall’accordo con l’ex Ferrara, e Francesco Candussi, che ha rescisso il contratto in essere con Verona a metà giugno ed è corteggiato con insistenza da Torino, in primis.