Marko Arnautovic questo pomeriggio nella sala stampa del centro sportivo di Valles è intervenuto in conferenza stampa. Un estratto delle sue parole: “Sono un calciatore come gli alti, non mi sento una star. In Nazionale avevo forti dolori al piede, ora sto bene. In vacanza ho lavorato tanto con il mio fisioterapista. Era giusto parlare delle mie condizioni fisiche per tre giorni, non per tre settimane. Purtroppo l’infortunio che avevo l’anno scorso è stato lungo: sono rientrato, tuttavia non ero in condizione nemmeno quando facevo gol. Sono felice di essere a Bologna, ho un contratto di due anni e ho sempre avuto buoni rapporti con tutti. Il calcio è strano, non ho mai parlato con altre squadre. Al mercato ci pensa mio fratello. I tifosi sono strepitosi, lo stanno dimostrando anche in questi giorni. Il rapporto con Motta? Ottimo, in campo mi spiega tante cose, così come fa anche con i miei compagni. Non so dire il nostro obiettivo, lo scopo è giocare bene. Spero nella salute, questo è il fattore numero uno per poter aiutare la squadra. Per me è sempre difficile parlare di Sinisa; Mihajlovic è un uomo speciale, significa famiglia. Sabatini quando mi chiama mi insulta in modo benevolo. Non posso dimenticare Fenucci e Saputo che hanno lavorato per portarmi qui“.