Alice nel paese delle meraviglie
Hanno provato tutti a gufarli, sono stati imbeccati dal pubblico, dagli spalti si è alzato il coro “Lolli, piangi un po’!”, ma alla fine hanno vinto loro.
Matteiplast Ristorante Alice Bottega Backdoor è campione del quarantunesimo “Lavoropiù Walter Bussolari Playground” e coach Matteo Lolli vince l’ennesimo trofeo della sua carriera da allenatore ai Giardini Margherita.
Qualcuno responsabilizzerà gli arbitri, qualcun altro vedrà uno dei motivi della vittoria nel girone “semplice” che la banda di Oscar ha dovuto affrontare, ma la verità è una e semplice: con quella squadra, se vinci, hai vinto meritatamente, a partire dalla costruzione del roster e la ricerca dei giocatori. Gio Chiappelli, Marco Barattini, Matteo Folli e Dimitri Klyuchnyk dalla Sinermatic Ozzano, Alberto Conti da Mestre, accostato negli ultimi giorni alla Fortitudo, Marco Lazzaro, Gabriele Fin, uno dei “pistoleri” più affidabili dei “Gardens”, Ranieri, Piunti e chi più ne ha più ne metta: il padrone di uno dei ristoranti più famosi di Bologna, coach Lolli e tutto lo staff di Matteiplast hanno svolto un lavoro encomiabile prima del torneo, allo scopo di avere meno sorprese possibili a competizione in corso e di ridurre i rischi di una possibile eliminazione prematura per cause varie.
I più sinceri complimenti devono, però, andare anche a Not In My Olly Fans Trattoria Bertozzi, compagine molto meno storica rispetto alla rivale (la squadra di Ranuzzi e compagni nasce due anni fa), ma determinata, divertente e solari in tutti i suoi interpreti e, soprattutto, in crescita, concetto fondamentale da sottolineare dopo una finale persa. Martino Mastellari vince il premio di Mvp della quarantunesima edizione, viene chiamato al centro del campo, si gira verso i suoi compagni e dice loro “Venite! Venite qui con me!”: sentiva di non averlo vinto da solo quel premio, lo sapeva, e questa è l’immagine più bella che la compagnia di Olly ci potesse lasciare di sé.
I Giardini Margherita sono un posto magico, il “Walter Bussolari Playground” è il torneo di basket a cielo aperto più seguito d’Italia, il secondo in tutta Europa. Avevamo dei dubbi? No, ma ogni tanto ricordarselo fa bene al cuore.