Zirkzee dice addio e va a Manchester, il Bologna si consola con Cambiaghi
Il calciomercato è cominciato da appena due settimane e proseguirà fino al primo di settembre, ma non per questo ci si rilassa negli uffici di Casteldebole. Se infatti in campo Italiano sta cominciando a conoscere la squadra, prendendo anche dimestichezza con l’ambiente felsineo, Di Vaio e Sartori continuano il proprio lavoro nelle trattative chiudendone ben due anche in questi ultimi sette giorni.
Dopo tante speculazioni, interessamenti e commissioni da pagare o meno, si chiude definitivamente la telenovela relativa a Joshua Zirkzee. Nel pomeriggio di domenica il Bologna ha comunicato sul proprio sito ufficiale come sia stata esercitata da parte del club inglese la clausola sul contratto del giocatore per portarlo lontano dalle Due Torri fino alla fredda Manchester, dove vestirà la maglia dello United. Dalla trattativa il Bologna incasserà 42,5 milioni di euro, di cui i rossoblu ne manterranno circa 29, destinando i restanti al Bayern Monaco, in virtù della percentuale sulla rivendita in favore dei bavaresi.
Una cessione che non è dipesa dalle volontà del club felsineo e che di certo ha toccato nel profondo molti tifosi, costretti a salutare la stella forse più brillante di questa stagione. La lettera d’addio pubblicata dall’olandese sui propri social è una dichiarazione d’amore per Bologna e i suoi supporter, ma fatica a rendere meno amaro il boccone da ingoiare, indolcito solo dal fatto che la sua vendita lo abbia portato all’estero e non a una rivale connazionale. Dopo due stagioni, di cui una seconda magnifica da 37 presenze tra Serie A e Coppa Italia, condita da 12 gol e 7 assist, finisce l’esperienza in rossoblù del centravanti nato a Schiedam.
Consapevoli di come il destino dell’olandese fosse probabilmente lontano da Bologna, Sartori e Di Vaio è da prima dell’inizio delle trattative che stanno sondando il mercato delle punte. Fotis Ioannidis rimane il primo nome sulla lista dei rossoblù, ma il Panathinaikos non si muove dalla richiesta di 25 milioni, troppi per gli emiliani fermi a 20 più bonus per il suo cartellino. Una trattativa complicata che ha però il pregio di aprire il fronte su altri nomi. Nelle ultime ore si è fatto il nome di Youssef En-Nesyri, centravanti marocchino del Siviglia, in scadenza nel 2025: un’occasione a prezzo stracciato per un centravanti da 20 gol e 3 assist in 41 presenze lo scorso anno con gli andalusi. Sempre dalla Liga spagnola si parla di Hugo Duro, punta spagnola del Valencia, in una lista completata da Georges Mikautadze (Metz), Thijs Dallinga (Tolosa) e Jonathan Burkardt (Mainz).
Restando però nel reparto avanzato, dopo aver puntellato la difesa con i terzini Emil Holm a destra e Juan Miranda a sinistra, il Bologna ha ufficializzato in settimana anche l’ingaggio di Nicolò Cambiaghi. Per l’esterno di proprietà dell’Atalanta, in prestito all’Empoli nelle ultime due stagioni, un’operazione da circa 10 milioni di euro, con contratto quadriennale per il giocatore dal valore di circa 700mila euro. Giocatore brevilineo, dall’ottimo dribbling secco e molto duttile, può svariare su tutto il fronte offensivo, giocando su entrambe le fasce. Un acquisto senza dubbio di alto profilo, purtroppo oscurato in parte dalla cessione di Zirkzee.
Le trattative felsinee però non si fermeranno di certo qui. Riccardo Calafiori è ancora in vacanza, ma la sua permanenza sotto le Due Torri sembra avere le ore contate. I colloqui con l’Arsenal procedono e la prossima settimana potrebbe essere decisiva anche per vedere la fumata bianca di questa trattativa. Sullo sfondo intanto il Bologna è già a caccia del sostituto e nelle ultime ore si sono intensificati i contatti con Mats Hummels, il centrale tedesco, Campione del Mondo nel 2014, si è svincolato dal Borussia Dortmund e potrebbe essere il colpo di portata internazionale, per lanciare al meglio la prima campagna in Champions League felsinea del nuovo secolo. Il giocatore avrebbe accettato l’idea dei rossoblù di un solo anno di contratto come base, resta però distanza sul compenso su cui c’è ancora bisogno di lavorare. Le alternative, sfumato definitivamente Marin Pongracic, promesso sposo al Rennes, portano per ora a Jaka Bijol (Udinese) e Diogo Leite (Union Berlin).