Un altro pareggio per il Bologna di Mihajlovic che esce dall’Olimpico di Torino con un punto. Un 1-1 tutto sommato giusto, ma resta il rammarico di non esser riusciti, ancora una volta, a concretizzare le tante occasioni da gol avute nel corso del match. Sinisa per dieci undicesimi manda in campo la stessa formazione di Spezia, con l’aggiunta di Svanberg al posto di Paz e la conferma di Tomiyasu a sinistra. A differenza del match di mercoledì però, i rossoblù partono con Palacio prima punta, Barrow sulla sinistra e Vignato a destra.
Pronti via ed è proprio la squadra di Mihajlovic ad avere subito due grosse occasioni per aprire le marcature. Al 6’ Vignato trova bene dentro l’area Palacio che conclude ma viene murato, poi sulla ribattuta il capitano trova il corpo di Milinkovic-Savic a dirgli di no. Passano appena due minuti e Svanberg da fuori area timbra la traversa, sfiorando così la rete dello 0-1. Dopo questa bella partenza però, la partita inizia a farsi sempre più fisica e con poche vere occasioni da gol. Tanti corner per il Bologna che in diverse situazioni crea molta apprensione nell’area piccola granata, ma senza mai trovare il bandolo della matassa. Il Torino prova a farsi vedere con qualche sgroppata di Belotti dal lato sinistro, ma in quasi tutte le giocate del gallo De Silvestri copre bene e col fisico sbarra la strada all’attaccante di casa.
Il secondo tempo comincia con gli stessi undici per i rossoblù e il canovaccio del match non cambia: tanta intensità, qualche errore tecnico di troppo e molti falli. Il Bologna crea molte occasioni potenziali ma spesso manca nell’ultimo passaggio. Al 60’ si vede il Torino con Verdi, entrato nel primo tempo al posto dell’infortunato Bonazzoli, il quale scappa a Medel e calcia sul primo palo: attento da Costa a mettere fuori. Al 62’ Sinisa cambia: dentro Schouten e Dijks per Dominguez e De Silvestri. Tomiyasu torna così terzino destro. Poi si vede Barrow: il gambiano prima ci prova da fuori non trovando la porta, poi salta come birilli due avversari, si accentra e calcia a giro; conclusione bella ma non abbastanza angolata da battere Milinkovic-Savic che mette in corner. Dall’angolo i felsinei sfiorano ancora una volta il vantaggio: Palacio spizza di testa sul primo palo, Soriano arriva sul secondo ma non riesce in scivolata a trovare la porta. Al 68’ però sono i granata a segnare: Verdi batte una punizione dall’out di sinistra verso la porta, Da Costa è indeciso, interviene con la gamba e si tira il pallone in porta. Un grave infortunio per l’esperto portiere rossoblù. Il gol subito non abbatte la squadra: al 76’ Vignato trova bene l’inserimento di Soriano che mette dentro per Palacio. La conclusione da dentro l’area del Trenza però non trova la porta. Fortunatamente ci pensa il 21 felsineo a pareggiare i conti appena due minuti dopo: sempre Vignato imbuca lo stesso pallone per il trequartista di Sinisa che senza guardare calcia e mette la palla sotto le gambe di Milinkovic-Savic. E’ 1-1 al 78’. Dopo il gol entrambe le squadre provano a vincerla ma senza creare sostanziali occasioni da gol e il pareggio resta.
Una buona prova per il Bologna che ottiene così il secondo pari consecutivo dopo undici gare fatte solamente di sconfitte e vittorie. Ora sarà importante non staccare la spina, mercoledì al Dall’Ara arriva l’Atalanta.
Foto Bfc 1909