Dopo quarantasette partite, il Bologna torna a fare 0-0. Un risultato positivo, vista la prestazione e visto l’avversario, una Fiorentina comunque in crescita e reduce dalla clamorosa vittoria di Torino contro la Juventus. Rispetto alla partita contro l’Atalanta Mihajlovic ne cambia tre: partono titolari De Silvestri, Orsolini e Dominguez; al posto di Vignato, Baldursson e Medel, quest’ultimo infortunatosi nella rifinitura.
Pronti via ed è subito la Fiorentina a rendersi pericolosa: dopo novanta secondi Ribery salta con grande facilità Schouten e arriva sul fondo, Vlahovic però non riesce a chiudere in rete da dentro l’area piccola perché contrastato molto efficacemente da Tomiyasu. La palla colpisce la parte esterna del palo e termina fuori. Nei primi 6’ è un assedio dei padroni di casa, cross e calci d’angolo a ripetizione e i rossoblù non riescono ad uscire, rintanati nella propria trequarti difensiva. Poi dal 10’ circa la squadra di Mihajlovic prende campo e coraggio. Al 13’ Dominguez imbuca molto bene per Barrow, per un soffio però il gambiano non riesce ad arrivare sul pallone da dentro l’area. Passano appena tre minuti e Orsolini, liberato da Barrow in una combinazione corta da calcio d’angolo, prova il suo classico sinistro a giro dal limite destro dell’area di rigore: il pallone sfiora il palo. Ora è il Bologna che insiste, fa la partita e detta i ritmi. Al 34’ la prima vera palla gol del match. Pezzella sbaglia completamente il tempo dell’intervento e libera Palacio dal lato destro dell’area, a tu per tu con il portiere viola. “El Trenza” però calcia di potenza e la sua conclusione colpisce in pieno Dragowski. Al 37’ Barrow calcia dalla sinistra, il portiere viola respinge a due mani ma su Palacio, appostato al limite. Ancora una volta però Rodrigo non è preciso e calcia addosso a un difensore viola. Passano pochi secondi e i felsinei creano ancora. Dominguez recupera un bel pallone su Amrabat, serve Soriano che a sua volta imbuca con qualità verso Palacio. Il capitano controlla in avanti il pallone per battere a rete, ma ancora una volta Dragowski con un’uscita bassa perfetta vanifica l’opportunità rossoblù. Si va così all’intervallo, con il rammarico di non essere riusciti a concretizzare al meglio le occasioni avute.
La ripresa si apre con un cambio: esce De Silvestri, dolorante dopo una botta ricevuta, al suo posto Paz, con conseguente scalata a destra di Tomiyasu. Non cambia il piano tattico del match: il Bologna fa la partita e gestisce il possesso palla, la Fiorentina si difende e quando può prova a ripartire. Al 61’ ancora i rossoblù vanno vicinissimi al vantaggio: un cross dalla destra trova bene Dominguez in mezzo all’area. L’argentino di testa indirizza male e non trova la porta, ma la palla arriva a Soriano. Il trequartista felsineo però non riesce a concludere e il suo passaggio per Barrow viene letto all’ultimo istante dalla difesa. Si salvano i padroni di casa che continuano a difendersi e a produrre poco. Al 75’ Mihajlovic effettua un doppio cambio: dentro Vignato e Skov Olsen, fuori Orsolini e Palacio. Barrow così passa punta. Negli ultimi 10’ i viola tornano a farsi vedere con continuità nella metà campo del Bologna. La squadra di Prandelli alza il ritmo e ci prova fino alla fine. Nel finale Sinisa cambia anche i due mediani, inserendo Poli e Svanberg per Schouten e Dominguez; dando così forze fresche per reggere agli assalti finali dei viola, dove i rossoblù si difendono con ordine senza concedere grandi occasioni.
Al Franchi finisce 0-0, quarto pareggio consecutivo per il Bologna. Non c’è tempo da perdere, mercoledì al Dall’Ara arriverà l’Udinese: servirà vincere.
Foto Bfc 1909