Il Bologna regala un pomeriggio da batticuore ai suoi tifosi e supera in rimonta il Crotone di Serse Cosmi per 3-2 all’Ezio Scida. Gli squali padroni di casa erano andati in vantaggio con la punizione di Messias, seguita dal rigore di Simy sul finale del primo tempo. Nella ripresa, grazie anche alle sostituzioni di Mihajlovic, il Bologna cambia atteggiamento e ribalta il match: prima accorcia con la rete di Soumaoro, poi pareggia con uno splendido gol da fuori di Schouten e nel finale Skov Olsen completa la rimonta che regala i tre punti ai felsinei.
Sinisa conferma nove undicesimi della formazione scesa in campo domenica scorsa contro la Sampdoria, con Orsolini che vince il ballottaggio su Skov Olsen e con Dominguez che ritrova una maglia da titolare ai danni di Schouten. Il match si apre con i rossoblù in attacco: al 5’ Barrow da buona posizione calcia debolmente, all’8’ Palacio di testa chiama Cordaz ad una grande parata e al 10’ Svanberg da fuori impegna nuovamente il portiere di casa che si dimostra ancora una volta reattivo nel bloccare la conclusione del centrocampista svedese. Dopo questi primi squilli la partita sembra essere indirizzata a favore degli ospiti, da subito in grado d’impensierire la retroguardia calabrese. I padroni di casa però crescono e iniziano a produrre occasioni. Al 16’ da buona posizione Molina colpisce di testa indisturbato dopo la battuta del corner e mette a lato di poco. Passano tre minuti e Simy calcia male da dentro l’area, spedendo fuori un pallone servitogli dall’ottimo Messias, anche oggi uomo in più della squadra di Cosmi. Al 32’ è proprio il numero 30 di casa a portare in vantaggio i suoi: punizione tagliata dai quaranta metri, la palla rimbalza, nessuno interviene e la sfera finisce goffamente all’angolino, dove Skorupski non riesce ad arrivare. La risposta dei felsinei non arriva e gli squali perseverano, guadagnandosi un rigore per una trattenuta di Soumaoro ai danni di Di Carmine. In un primo momento Fourneau lascia correre, poi però richiamato al monitor dal Var Giacomelli concede il penalty per i padroni di casa. Sul dischetto va Simy che angola il tiro, Skorupski intuisce ma non ci arriva. Al 40’ è quindi 2-0. Palacio e compagni provano a scuotersi ma da segnalare c’è nel finale di primo tempo c’è solo una conclusione centrale di Barrow dalla sinistra.
Nell’intervallo Mihajlovic prova a dare una scossa ai suoi con un doppio cambio: al 46’ fuori Svanberg e Orsolini, dentro Schouten e Skov Olsen. I rossoblù fin dai primi minuti della seconda frazione si portano stabilmente nella metà campo di casa e iniziano a spingere con più intensità. Al 59’ altre due sostituzioni: escono Dominguez e Dijks, entrano Sansone e Vignato. Il Bologna si dispone così con un 3-4-1-2, con Soriano in mezzo, Skov Olsen e Vignato sulle fasce e Sansone trequartista dietro a Palacio e Barrow. La presenza di tanti giocatori offensivi paga e dopo appena tre minuti arriva la rete che accorcia le distanze: Barrow sulla sinistra vince un contrasto e serve Palacio dentro l’area che, con uno splendido esterno destro, appoggia per Souamoro davanti alla porta. Per il difensore francese è un gioco da ragazzi mettere dentro e al 63’ è 1-2. I felsinei continuano a spingere e al 65’ creano con Schouten, il quale su suggerimento di Vignato manda a lato da buona posizione. Sono le prove per la rete del pari che arriverà appena cinque minuti più tardi. Dalla destra Soriano imbuca per Barrow, il gambiano è bravo a fare da sponda proprio per Schouten che dal limite dell’area disegna una traiettoria imprendibile e spedisce all’incrocio, con Cordaz immobile. Al 70’ è dunque 2-2. L’inerzia sembra essere a favore della squadra di Mihajlovic ma al 76’ è il Crotone a rendersi pericoloso: Danilo libera male su un cross di Rispoli dalla destra e regala a Messias un pallone d’oro in area. L’ottimo centrocampista brasiliano però calcia centrale e Skorupski si oppone. Passa un minuto e il Bologna risponde con Sansone che, dalla sinistra dell’area su passaggio del solito Soriano, calcia addosso a Cordaz. All’80’ Vignato serve un cioccolatino sul dischetto per Skov Olsen, l’esterno danese però calcia di sola potenza e non inquadra la porta. All’84 ecco però la rete che completa la rimonta. Tutto nasce da una triangolazione spettacolare sulla destra tra Skov Olsen, Soriano e Sansone, con il numero 10 che libera per Palacio. Il capitano senza pressione dal limite prova il tiro, Cordaz respinge ma sulla ribattuta è Skov Olsen è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e a firmare il tris. All’86 Sinisa utilizza l’ultimo cambio per coprirsi, inserendo Poli per Palacio. Al 91’ Sansone imbuca perfettamente per Skov Olsen che ha sui piedi il pallone per chiudere il match ma è bravo DjiDji a stoppargli la conclusione in scivolata all’ultimo istante. Al 92’ la squadra di Cosmi pareggia ma il guardialinee annulla per evidente fuorigioco di Rivière. Passato anche quest’ultimo brivido, dopo un’incredibile altalena di emozioni, il Bologna può sorridere: è vittoria. Sono tre punti fondamentali quelli guadagnati a Crotone e portano la squadra di Sinisa momentaneamente in decima posizione a 34 punti. Un modo migliore di chiudere il campionato prima della pausa per le nazionali, forse, non c’era.
Foto Bologna Fc 1909