Il Bologna sa solo pareggiare, a Monza terzo 0-0 consecutivo
I rossoblu si sono dimenticati la forma del gol. Non è di certo un male quando una squadra, per tre partite consecutive, riesce a mantenere la porta inviolata, ma può diventare un problema se al tempo stesso non riesce mai a trovare la via della rete. Questa volta però c’è di più. Monza-Bologna dell’U-Power Stadium finisce 0-0, con la squadra di Thiago Motta che ottiene il terzo pareggio a reti bianche della propria stagione.
Le due squadre si spartiscono la posta in palio, ma oggi come non mai nessuna delle compagini in campo è soddisfatta del risultato. Al Brianteo si sono viste formazioni propositive e al netto di un primo tempo leggermente sottotono, nella ripresa il gioco è stato animato con almeno una maxi occasione per parte. Per i padroni di casa è Samuel Vignato ad avere sui piedi il match point su cross di Birindelli, calciando però fuori. Per i felsinei invece è Beukema a deviare il tentativo di Ferguson nel tentativo di spiazzare Di Gregorio, il quale però, con un pizzico di fortuna, finisce con il ritrovarsi la sfera tra le braccia.
Se si analizzano i dati, ne emerge una partita da sostanziale pareggio, dove le squadre avrebbero però meritato di trovare il gol. Le due squadre infatti si alternano al comando nelle varie voci statistiche: i rossoblu vincono il duello per il possesso di palla per 48-52, dimostrandosi anche più precisi rispetto ai brianzoli (87% di precisione per i rossoblu contro l’85% del Monza). La squadra di Motta tira di meno, 10 a 7 il conto totale delle conclusioni in favore dei padroni di casa, ma sono più precisi centrando lo specchio per 7 volte, contro le sole 3 dei biancorossi. Se volessimo usare la statistica degli expected goals come bilancia per giudicare il risultato finale, il pareggio è il risultato giusto. I ragazzi di Palladino infatti combinano per 1,03 xG, mentre il Bologna per 1,04 xG, per una partita in cui l’equilibrio è stato il vero protagonista dell’incontro.
Difficile però non parlare della partita senza tirare in ballo la direzione di gara di Ivano Pezzuto. Il fischietto pugliese si è infatti rivelato non all’altezza di una partita di Serie A. Entrambe le squadre si sono ritrovate un gol annullato per parte, ma se su quello di Dany Mota a intervenire, seppur per pochi centimetri, è il fuorigioco semi-automatico, per quanto riguarda la rete non concessa al Bologna, la situazione si complica enormemente. La chiamata dell’arbitro è un fallo di Zirkzee su Caldirola, quando in realtà l’olandese trova perfettamente il pallone, prima del contatto con il difensore avversario. Strano come il Var non sia intervenuto per ridare il mal tolto alla squadra di Motta.
Oltre agli episodi macroscopici come quelli legati ai gol, anche una condotta approssimativa, che trova il suo culmine nell’episodio dell’espulsione di Saelemaekers: Izzo commette fallo su Kristensen (trattenuta), ma grazie a una scenata da Oscar, convince il direttore di gara di aver subito lui una smanacciata dal danese, guadagnando il fischio a favore. Questa scelta dell’arbitro scatena le proteste di Thiago Motta, ammonito, e di Saelemaekers, ammonito a sua volta. Sul giallo ricevuto la reazione del belga è un applauso ironico, che fa scattare l’espulsione ai suoi danni. Una chiamata che ha privato i rossoblu di un uomo nel rush finale. Insomma una delle poche costanti di questo avvio sembra il costante rincorrere gli errori arbitrali che stanno affliggendo le partite dei felsinei.
Cosa rimane dunque al Bologna dalla trasferta di Monza? Un’altra solida prestazione difensiva, con il reparto arretrato, guidato al centro da Beukema e Calafiori, che va sì in difficoltà, ma non soccombe mai al talento avversario. El Azzouzi non si risparmia ed è molto spesso protagonista di duelli vinti a centrocampo: non male per un ragazzo alla prima da titolare in Serie A. Rimandata invece la coppia Orsolini-Karlsson sulle fasce: i due infatti non riescono a creare pericoli costanti alla difesa avversaria. Zirkzee bene in fase di rifinitura, ma ancora poco incisivo negli ultimi metri. Ottimi gli ingressi di Ndoye e Saelemaekers, peccato per il rosso (grave) a quest’ultimo.
Ora i rossoblu sono attesi dal test Empoli al Dall’Ara. Una partita che il Bologna deve vincere, ma che non sarà affatto semplice da affrontare. Dopo l’inizio shock, i toscani hanno trovato il primo successo contro una diretta contendente alla salvezza, bloccando in una sola partita emorragia difensiva e incapacità sottoporta, rimuovendo così lo zero in classifica.