Una débâcle al Dall’Ara per i rossoblù, che fin dai primi minuti del primo tempo subiscono una Roma troppo arrembante e in grado di sfruttare al meglio i problemi difensivi dei padroni di casa. Tante novità per Mihajlovic che schiera il giovane Ravaglia in porta, lancia Mbaye al posto del febbricitante Hickey e conferma Poli in mezzo al campo al posto di Schouten, indisponibile per un affaticamento muscolare.
Nonostante l’avvio shock con tre gol giallorossi nei primi 15’, è del Bologna la prima grande occasione del match: al 2’ infatti Palacio s’infila bene in mezzo ai centrali ospiti ma il suo tocco di ritorno per Barrow viene chiuso sul più bello da Pau Lopez in uscita bassa. Da qui in poi solo Roma. Lo 0-1 arriva al 5’, con Spinazzola che chiude bene una triangolazione con Mkhitaryan, arriva sul fondo e mette in mezzo: Poli, nel tentativo di anticipare Dzeko, spinge il pallone nella sua porta. Al 10’ sarà l’attaccante bosniaco a firmare il raddoppio su assist di Pellegrini: il nove giallorosso rientra sul mancino, lasciandosi così dietro Danilo, e batte Ravaglia sul primo palo. Il peggio però, deve ancora venire. Al 13’ Ravaglia salva a tu per tu su Dzeko, ma non può niente al 15’ quando Spinazzola mette Pellegrini ancora davanti al portiere rossoblù: è 3-0 dopo appena un quarto d’ora. L’assolo della squadra di Fonseca prosegue, al 22’ sarà ancora il giovane portiere classe 1999 a salvare tutto sul solito Pellegrini. Al 23’ ancora Dzeko da due passi si divora il poker schiacciando male il pallone di testa con la sfera che finisce alta. Al 24’ il Bologna accorcia le distanze: Barrow, lanciato da Danilo, arriva sul fondo e mette in mezzo per un compagno che non c’è, fortunatamente però c’è Cristante che goffamente sorprende Pau Lopez e mette dentro la sua porta il pallone dell’1-3. Un raggio di sole che alimenta qualche timida speranza nei rossoblù, scacciata di nuovo indietro dalle occasioni dei giallorossi che sfiorano il poker con Dzeko che si divora il quarto gol, concludendo a lato da ottima posizione. Il Bologna prova a riaffacciarsi in avanti con il colpo di testa di Svanberg su cross di Palacio, il pallone però termina fuori. L’1-4 purtroppo, non tarderà ad arrivare. Al 33’ ci pensa Veretout a chiudere un’azione veloce e molto tecnica di Dzeko, Pellegrini e Mkhitaryan. Sarà lo stesso attaccante armeno a firmare l’1-5 al 44’, sfruttando una bella palla fornita da Karsdorp che corre sulla fascia, arriva sul fondo e mette in mezzo. In questa rincorsa Mbaye si strappa e non riesce a contrastare la galoppata dell’esterno giallorosso. Si va all’intervallo dunque con quattro gol di scarto che di fatto chiudono già l’incontro con quarantacinque minuti d’anticipo. Nella ripresa Sinisa inserisce Medel, Paz e Dominguez per Poli, Mbaye e Svanberg. Nonostante i ritmi siano bassissimi, i rossoblù giocano una seconda frazione discreta, al fine di evitare un passivo ancora più pesante. Al 52’ il Bologna si rende veramente pericoloso e reclama un mancato intervento del Var. Palacio entra dentro l’area e Ibanez, già ammonito pochi minuti prima, prova ad ostacolargli la conclusione con una scivolata. Il tiro del capitano rossoblù termina fuori ma il difensore ospite, nel tentativo di murare la conclusione, frana addosso al Trenza. Per tutti sembra rigore tranne per Calvarese che non fischia e non va nemmeno a rivedere la situazione al monitor. Passano appena tre minuti e ancora il ventiquattro spreca la chance del 2-5, sparando addosso a Pau Lopez da dentro l’area giallorossa. Il secondo gol rossoblù arriverà poco dopo con Dominguez, successivamente annullato però per un fuorigioco millimetrico di Palacio, il quale aveva fornito l’assist per il tiro del connazionale argentino. Da qui in poi poco altro. Mihajlovic al 69’ toglie Soriano per Baldursson e al 78’ fa esordire Pagliuca al posto di Vignato. Nel finale gli ospiti sfiorano l’1-6 con Borja Mayoral che, subentrato al posto di Dzeko, colpisce il palo da fuori area a porta vuota, dopo aver saltato Ravaglia in uscita.
Finisce così, con una pesantissima sconfitta che sottolinea ancora una volta i problemi difensivi dei rossoblù. Non c’è tempo da perdere però, mercoledì al Picco mercoledì servirà il vero Bologna.
Foto Bfc 1909