Il Napoli sbanca il Dall’Ara battendo il Bologna per 2-0 grazie alla doppietta di Hirving Lozano, con le reti rispettivamente al 21’ del primo tempo e al 2’ della ripresa. Una gara sostanzialmente sempre in controllo per la formazione di Spalletti, in grado di domare le sporadiche scorribande rossoblù riuscendo allo stesso tempo a mettere il risultato in cassaforte.
Sinisa Mihajlovic conferma sette undicesimi della formazione scesa in campo a Cagliari, con i rientri di Soumaoro e Hickey per Bonifazi e Dijks in difesa, la novità Viola a centrocampo al posto di Dominguez e il ritorno dal primo minuto di Sansone che sostituisce l’infortunato Orsolini.
Luciano Spalletti invece ritrova Zielinski dal 1’ minuto dopo la negatività al Covid-19 e lo inserisce alle spalle di Mertens con Lozano e Elmas sulle fasce. In difesa conferme per Juan Jesus al fianco di Rrahmani con Tuanzebe in panchina.
Il primo tempo si apre con un colpo di testa di Sansone al 5’ che finisce debolmente tra le braccia di Meret. Un minuto più tardi Napoli pericolosissimo con Lozano, il quale dentro l’area di rigore imbeccato in maniera splendida da Fabian Ruiz calcia in porta, trovando sulla sua strada un super Skorupski a mettere in angolo. Al 18’ è Zielinski a provare la soluzione personale dopo un dribbling, ma la sua conclusione viene chiusa dalla difesa rossoblù. Il vantaggio però è nell’aria e al 21’ il Napoli passa in vantaggio con Lozano, bravo nel battere Skorupski con il mancino dopo l’assist di Elmas dalla sinistra. Nonostante il vantaggio azzurro il canovaccio della partita non cambia: il Bologna aspetta l’avversario e fatica a stabilirsi nella metà campo offensiva, mentre la squadra di Spalletti continua a manovrare il gioco. Una prima timida reazione felsinea arriva al 27’ quando una conclusione di Hickey dalla sinistra non impensierisce Meret. Dopo la mezz’ora il Bologna cresce e prova a risalire la china, ma nonostante qualche buono sviluppo di gioco, la formazione di Mihajlovic non riesce a rendersi pericolosa dalle parti dell’estremo difensore ospite. Al 39’ Arnautovic calcia forte sul primo palo imponendo a Meret una parata di piede, ma la posizione dell’attaccante austriaco era irregolare. Al 44’ sempre il numero 9 felsineo ci prova di testa su cross dalla sinistra di Sansone, Meret però non ha difficoltà nella presa del pallone. Il primo tempo sembra terminato ma gli azzurri nel finale creano una chance gigantesca per il raddoppio con Fabian Ruiz che, sfruttando l’errore di Hickey dalla destra, calcia dal limite colpendo l’incrocio dei pali a Skorupski battuto.
La ripresa incomincia con gli stessi ventidue ma la gara nei primi istanti prende subito una svolta netta, quando al 48’ il Napoli raddoppia in ripartenza grazie al solito Lozano che firma una doppietta da dentro l’area piccola su assist di Fabian Ruiz dalla sinistra. La formazione di Spalletti passa così sullo 0-2 e Sinisa decide subito di snaturare la squadra con tre cambi: fuori Viola, Sansone ed Arnautovic per Dominguez, Skov Olsen e Falcinelli. Al 56’ è ancora il Napoli a pungere sempre con Hirving Lozano che sfiora la tripletta, trovando sulla sua conclusione di sinistro uno Skorupski reattivo. Nonostante le sostituzioni i rossoblù non si rendono pericolosi e il Napoli abbassa il ritmo del gioco mantenendo il controllo e il possesso del pallone. Al 67’ Mihajlovic inserisce anche Vignato al posto di Soriano. Al 70’ ci prova Hickey dal vertice sinistro dell’area di rigore, ma il suo mancino ancora una volta non desta preoccupazioni a Meret. Al 72’ il Bologna esaurisce i cambi facendo esordire tra i grandi il giovane classe 2003 Pyyhtia al posto di Hickey, con conseguente spostamento di De Silvestri a sinistra e arretramento di Skov Olsen sulla destra. Al 73’ i felsinei sciupano quella che forse è la migliore occasione del match: Svanberg imbuca perfettamente per Dominguez che, all’altezza del dischetto dell’area di rigore, calcia alto. Pochi istanti dopo è Falcinelli a poter calciare ma disturbato non trova la porta partenopea. Il finale regala qualche sprazzo offensivo rossoblù in una gara già virtualmente indirizzata verso la vittoria degli azzurri. All’87’ il Napoli sfiora il tris in contropiede con Osimhen che dopo aver battuto in dribbling Binks e Soumaoro calcia di poco a lato di poco da dentro l’area di rigore. Al 92’ il Bologna sfiora il gol dell’1-2 con Svanberg, il quale da una punizione sui 30 metri centra in pieno il palo a Meret immobile. Pochi istanti dopo la punizione di Mario Rui termina alta sopra la traversa. È l’epilogo: il Napoli sbanca il Dall’Ara con un secco 0-2, in una partita sempre in controllo dall’inizio alla fine.