Il Bologna vince per 3-1 il lunch match della 27^ giornata di Serie A, contro una buona Sampdoria, tutt’altro che rinunciataria e abbottonata. Al vantaggio di Barrow risponde Quagliarella, poi ci pensa Svanberg; prima segnando il 2-1 a ridosso dell’intervallo, poi servendo l’assist nella ripresa per il nono gol di Soriano che permettere ai rossoblù di allungare a 31 punti in campionato.
Sinisa Mihajlovic conferma sette undicesimi della formazione scesa in campo domenica al Diego Armando Maradona. Si rivede Barrow titolare a sinistra, in mezzo torna dal primo minuto Schouten e dietro ritorna a pieno regime la difesa titolare con Tomiyasu a destra e Dijks a sinistra. La prima frazione si apre con una Sampdoria più intraprendente e tatticamente più sfrontata del solito, caratterizzata da un pressing intenso, con l’intento di andare a prendere alti le principali fonti di gioco del Bologna. La mossa sembra pagare già al 4’, quando Schouten scivola davanti alla propria area e permette facilmente a Thorsby di recuperare la sfera. Il centrocampista blucerchiato calcia di destro dai 16 metri e il pallone si stampa sul palo a Skorupski battuto. La squadra di Claudio Ranieri continua ad attaccare con più forza e costanza, riuscendo anche ad uscire con maggiore qualità dal basso rispetto ai rossoblù che faticano molto ad entrare in partita. Al 19’ Quagliarella appoggia per Damsgaard che dopo un primo controllo prova il tiro dal limite dell’area a cercare il secondo palo: Skorupski c’è e mette in calcio d’angolo. Nonostante il buon momento degli ospiti è il Bologna a passare in vantaggio: da una rimessa laterale di Tomiyasu, Palacio sulla destra vince il contrasto con Ferrari e mette in mezzo un cross preciso per Barrow, il quale salta molto bene di testa e mette all’angolino alla destra di Audero. Al 27’ è 1-0. La Samp non subisce il colpo ma anzi attacca con ancor più intensità e dopo dieci minuti trova la rete del pareggio. Augello se ne va sulla sinistra e con il mancino pennella un ottimo cross dentro l’area, dove Quagliarella anticipa tutti i difensori di casa e batte Skorupski. Il risultato sembra anche stare stretto agli ospiti ma alla seconda occasione creata i rossoblù raddoppiano: Barrow sulla sinistra vince un contrasto e poi nel rimpallo su Thorsby si trova il pallone al limite, dove serve con un tocco preciso Svanberg che dalla mezza luna dell’area di rigore apre il piattone e firma il 2-1 al 41’. Passano pochi secondi e su una palla in profondità di Palacio, Barrow serve ancora Svanberg, il cui tiro però in questa circostanza viene murato. Si va all’intervallo con il Bologna in vantaggio.
La ripresa parte sulla falsa riga del primo tempo, la squadra di Ranieri infatti si rende subito pericolosa al 50’ con Quagliarella che da dentro l’area dopo una respinta corta di Tomiyasu, calcia a lato di pochissimo a Skorupski immobile. Al 51’ spreca Jankto, il quale da dentro l’area sciupa un assist di Quagliarella calciando male di destro. Passano due minuti e da fuori ci prova Damsgaard con una splendida conclusione di destro che va vicinissima all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere polacco di casa. Al 61’ doppia occasione per il Bologna: Schouten serve una splendida palla in profondità per Palacio che, ostacolato da un difensore ospite, non calcia in maniera pulita e spara addosso ad Audero. Sulla ribattuta si avventa Skov Olsen che però non angola la conclusione e l’estremo difensore ospite respinge per la seconda volta in pochi secondi. La squadra di Ranieri fatica a rendersi pericolosa e i felsinei sfruttano in contropiede i tanti spazi liberi lasciati dalla Samp, sempre più proiettata in avanti alla ricerca della rete del pari. Al 69’ ecco i primi due cambi: fuori Schouten e Palacio, dentro Dominguez e Sansone. Al 70’ ecco il 3-1: Svanberg anticipa con grande reattività Thorsby a centrocampo, conduce il pallone fino al limite dell’area di rigore e qui invece che concludere imbuca per Soriano che, per anticipare l’intervento disperato di Augello, tocca di punta destra e batte Audero. È il nono gol per il 21 rossoblù, record di sempre in Serie A per lui. Al 75’ è ancora Svanberg a rendersi pericoloso: Skov Olsen vince un rimpallo e dalla destra dell’area di rigore mette sul dischetto per il centrocampista svedese che calcia di prima intenzione ma trova sulla sua traiettoria l’opposizione decisiva di Bereszynski che salva tutto. All’84’ altri due cambi operati da Sinisa Mihajlovic: fuori Skov Olsen e Svanberg, dentro Orsolini e Poli. Nel finale la Samp prova il tutto per tutto ma è ancora una volta dei rossoblù l’occasione migliore, con Sansone che al 92’ dalla sinistra dell’area di rigore calcia centrale e permette la respinta al portiere blucerchiato.
Si chiude quindi con una convincente vittoria del Bologna, frutto di una ritrovata capacità nel saper concretizzare le occasioni create, anche e soprattutto in maniera cinica, come si è visto nei primi 45’. Per dare continuità ora servirà chiudere in bellezza a Crotone, sabato prossimo alle 15, prima della sosta per le Nazionali.
Foto Bologna Fc 1909