Un super Bologna si regala tre punti battendo per 2-0 la Lazio di Simone Inzaghi. È il quarto risultato utile consecutivo per i rossoblù che guadagnano così l’undicesima posizione in solitaria e puntano alla fascia sinistra della classifica. Sinisa Mihajlovic conferma nove undicesimi della formazione scesa in campo sabato scorso contro il Sassuolo. Gli unici due cambi sono forzati: fuori Hickey per squalifica e dentro Mbaye a sinistra, fuori anche Tomiyasu per infortunio e dentro De Silvestri a destra.
La partita comincia su ritmi molto alti, la Lazio prova ad imporsi con continuità nella metà campo dei rossoblù ma i padroni di casa rispondono presenti e mantengono il solito pressing alto in fase di non possesso, non permettendo così agli ospiti di uscire facilmente dalla propria trequarti difensiva. Al 9’ Danilo viene ammonito per un fallo di mano al limite, era diffidato, salterà la trasferta di Cagliari del prossimo turno. Dalla punizione ci prova Milinkovic-Savic che calcia di poco a lato, sfiorando il palo alla destra di Skorupski. Al 16’ ecco l’episodio che potrebbe cambiare la partita: Correa dalla sinistra entra in area e prova ad andare sul fondo ma subisce l’intervento fuori tempo e senza senso di Dominguez. È calcio di rigore. Dal dischetto Immobile trova un superlativo Skorupski che blocca la conclusione del bomber biancoceleste e tiene i rossoblù sullo 0-0. Al 19’ risponde il Bologna con una bella azione corale, che libera al tiro dalla destra Orsolini, il quale impegna Reina che non trattiene: sulla ribattuta arriva l’uomo che non ti aspetti, Ibrahima Mbaye e da due passi porta in vantaggio i felsinei. È la legge del calcio: gol sbagliato, gol subito, dopo venti minuti è 1-0. Dopo la rete è ancora la squadra di Sinisa a farsi vedere con più pericolosità: al 25’ Reina si deve superare per salvare sulla conclusione da fuori di Barrow e al 29’ è sempre il gambiano a trovarsi da buona posizione per calciare, ma questa volta il suo tiro esce debole e il portiere ospite non ha problemi nella presa. Nel finale di tempo è ancora il Bologna ad avere l’occasione migliore con Dominguez: liberato da un erroraccio di Patric in costruzione, il numero otto rossoblù da dentro l’area non riesce a tenere basso il pallone e calcia addosso a Reina.
Nella ripresa la Lazio prova a reagire ma Immobile e compagni faticano molto a creare nitide occasioni da gol. Il primo quarto d’ora scorre senza particolari sussulti, con i padroni di casa che gestiscono bene le sfuriate avversarie, grazie ad un’importante prestazione di tutto il pacchetto arretrato. Al 64’ arriva il raddoppio: Soriano tocca sotto per Barrow che, dalla linea di fondo, mette in mezzo per Sansone. Nel cuore dell’area di rigore il numero dieci in mezza girata anticipa i difensori biancocelesti e spedisce la palla sotto l’incrocio, là dove Reina non può arrivare. Anche dopo la rete del 2-0 i felsinei continuano ad impensierire la retroguardia avversaria con grandi fraseggi e con il costante supporto di tutta la squadra nella manovra offensiva. Poi i primi cambi scelti da Mihajlovic: al 74’ fuori Orsolini, Svanberg e Dominguez; dentro Skov Olsen, Schouten e Poli. Al 78’ fuori anche Sansone per Vignato e all’82’ dentro Palacio per Barrow. La Lazio nel finale prova il tutto per tutto con quattro attaccanti di ruolo. All’82’ Muriqi da buona posizione calcia sull’esterno della rete a e all’88’ Skorupski salva sulla linea a mano aperta dopo un’infelice deviazione di Soriano dal corner di Correa. Il portiere polacco chiude la porta anche su Caicedo al 91’, bloccando in due tempi un insidioso tiro di Caicedo dalla destra.
Il Bologna vince e convince, battendo una delle squadre più in forma del campionato, senza subire gol. È un risultato che porta serenità e felicità in vista della trasferta di Cagliari di mercoledì, dove i ragazzi di Sinisa potranno arrivare più liberi e motivati dopo questo splendido successo interno.
Foto Bfc 1909