BOLOGNA INTER 0-1

Il Tosco l’ha vista così: Bologna – Inter 0-1

Infatti ieri, nonostante la sconfitta, la squadra di Motta ha dato una ulteriore prova di forza: tecnica per la quantità e qualità del palleggio (qualche sbavatura soprattutto ad inizio partita per la pressione dell’Inter), tattica per il dominio territoriale, fisica per i km percorsi in più, mentale restando dentro alla gara fino al novantacinquesimo senza mai arrendersi, obbligando gli avversari ad una battaglia e ad una difesa ad oltranza in attesa del fischio finale.

Il Tosco l'ha vista così: ATALANTA BOLOGNA 1-2

Il Tosco l’ha vista così: Atalanta – Bologna 1-2

Atalanta e Bologna hanno affrontato la gara partendo dalle loro certezze tattiche: i bergamaschi con uno sviluppo orientato sulle fasce così da aggirare il blocco centrale del Bologna, i rossoblu con il loro palleggio basso capace di attirare l’avversario per trovare spazi sopra le linee di pressione atalantine.
Naturalmente la partita non è tutta qui, ma è una iniziale lettura utile per comprendere come i piani tattici siano serviti alle due squadre per ribadire le loro potenzialità, una sorta di mostra di muscoli prima della vera contesa: dentro a tale spartito i rossoblu hanno avuto la meglio e a mio avviso con superiore merito alla gara di andata del 23 dicembre scorso.

Inter bologna 1-2 coppa

Sognare. Il post partita di Inter – Bologna 1-2

Sì, quello andato in scena a San Siro può essere definito solo come un sogno. Un qualcosa di immaginato e di visto solo nella nostra mente, quando chiudi gli occhi e appoggi la testa sul cuscino.
Il Bologna dei sogni, dei sogni lontani, dei sogni proibiti, dei sogni impossibili, dei sogni che diventano realtà.
il Bologna che vince anche quando soffre e non solo quando domina le partite, il Bologna che sbanca Milano, che “silenzia San Siro” (cit.) e che si regala un’altra notte dei sogni in un 2023 da sogno.
E così saranno Quarti di Finale di Coppa Italia contro la Fiorentina in quello che non sarà un semplice derby ma sarà lo scenario possibile di un altro sogno da cullare nelle freddi notti bolognesi, sotto al piumone.

Fortitudo rimini

Vittoria: la Fortitudo batte Rimini 84-77

Una serata che sembrava facile, poi divenuta difficile, poi rimessa facile e infine vinta. In modo sporco, non brillante, facendo scelte discutibili ma riuscendo a centrare l’obiettivo prefissato: vincere!
La Fortitudo sconfigge una Rimini tosta e spavalda, trascinata inizialmente da un Marks in versione MVP di serata e in fiducia dopo un avvio dove il canestro sembrava una vasca da bagno.
Per l’Aquila vittoria di una pesantezza gigantesca, in una partita dove c’era tutto da perdere e poco da guadagnare se non il primato in classifica che puntualmente è stato difeso.

Lecce - Bologna 1-1

Il Post-Partita di Lecce – Bologna

Beffa.
Finisce 1-1 al Via del Mare di Lecce il lunch match della quattordicesima giornata tra i padroni di casa e il Bologna.
Rossoblu che escono con un punto “solo” ma con tantissime recriminazioni per una vittoria mancata al 95’ su un calcio di rigore assegnato dal VAR Nasca (che porterà al solito codone infinito di polemica).
Un Bologna che ha sbloccato la gara, non l’ha chiusa e ha appunto subito una clamorosa beffa nei minuti di recupero, vedendosi così sfumato il sogno quarto posto che avrebbe agguantato in caso di tre punti.
La strada è comunque tracciata, i ragazzi di Motta stanno dimostrando giornata dopo giornata di essere competitivi e aver tutte le carte in regola per poter essere una mina vagante in questa Serie A.

Il Tosco l'ha vista così: BOLOGNA FROSINONE 2-1

Il Tosco l’ha vista così: BOLOGNA FROSINONE 2-1

Solitamente, il Bologna di questo primo scorcio di stagione, ha controllato le gare nel primo tempo per poi uscire nella ripresa; ieri, abbiamo assistito ad un canovaccio diverso: con un terrificante uno-due in tre minuti nella parte centrale del prima frazione, i rossoblu parevano aver demolito un Frosinone coraggioso, spavaldo, ma incapace di contrastare il lungo palleggio dei rossoblu soprattutto in occasione del primo gol, grazie ad un’azione partita da Skorupski e continuata con una sequenza di venti (20) passaggi, in cui tutti i calciatori del Bologna hanno toccato la palla almeno un volta, prima del tocco finale di Ferguson.