La rassegna di Warriors Ep.5 - L'Italia come il Napoli di Spalletti, caos Bonucci
L’Italia vince e convince. E’ questa l’opinione dei principali quotidiani riguardo al successo degli Azzurri contro l’Ucraina nella serata di ieri.
Negli articoli di Luigi Garlando (La Gazzetta Dello Sport), Giulio Mola (Quotidiano Sportivo – Il Resto del Carlino) e Fabrizio Patania (Corriere Dello Sport Stadio) viene messa in luce, seppur sottolineando dettagli diversi, la buona prova della nostra nazionale, capace di imporsi per 2-1 sui gialloblu dell’est Europa davanti ad uno stadio San Siro gremito di pubblico.
La mano di Luciano Spalletti inizia a vedersi e non poteva esserci notizia migliore di questa: l’aggressività, la pressione alta, la voglia di recuperare velocemente il pallone e la gestione dello stesso sono sintomo di un calcio moderno e qualitativo, che, senza dubbio, ti espone a qualche rischio in fase difensiva, ma esalta chi lo guarda e lo analizza. Locatelli ricorda Lobotka nel Napoli campione d’Italia, amministra bene la sfera, trova trame verticali quando sceglie il passaggio corto, sventaglia sulle fasce quando vuole aprire il gioco e dare aria alla manovra, scherma bene la difesa e regala tanta corsa, Raspadori, a sorpresa preferito ad Immobile nel ruolo di riferimento offensivo centrale, nonostante la corporatura di poco aiuto, dialoga bene con il centrocampo, sbaglia pochi passaggi e si propone in area di rigore, Di Lorenzo è degno della versione di sé stesso nel miglior momento della passata stagione e tutto va a gonfie vele. Gli Azzurri devono imparare ad essere più concreti, più cattivi (agonisticamente parlando, ovvio) davanti alla porta e devono mangiarsi meno occasioni, ma creano, si trovano, dialogano sul prato verde. La direzione è questa, l’Europeo è, anche se di pochissimo, più vicino.
Nel frattempo, proprio dal paese che il prossimo Europeo lo ospiterà, la Germania, Leonardo Bonucci fa causa alla propria ex squadra, la Juventus. Il difensore centrale, accasatosi da qualche settimana all’Union Berlino, ha chiesto alla Signora un risarcimento danni, tramite uno studio legale di Roma (in particolare gli avvocati Antonio Conte e Gabriele Zuccheretti) per la mancanza di condizioni di allenamento e preparazione del giocatore. Momento difficile per i bianconeri di Torino, lo sappiamo, con la situazione legata a Bonucci che si aggiunge a quella di Pogba e dei problemi legali del club. A riportarlo per Il Resto del Carlino è Paolo Grilli.