Bologna-Milan, Motta prova a ripartire dal fortino del Dall’Ara
Sono passati 78 giorni dalla vittoria di Lecce che ha sancito il nono posto e record di punti in Serie A dall’era Saputo, nel mezzo dichiarazioni sopra le righe di Motta e un calciomercato che ha ridisegnato alcune gerarchie dello spogliatoio. Ora però si può tornare a parlare di campo. Oggi si alza il sipario sulla nuova stagione rossoblu allo stadio Renato Dall’Ara, dove il Bologna ospiterà il Milan di Stefano Pioli in uno dei due posticipi del lunedì di Serie A.
Thiago Motta prova a ripartire dallo stadio di casa, che tante fortune gli ha regalato la scorsa stagione, con un Arnautovic in meno, ma la conferma importante di molti protagonisti della scorsa stagione: Nicolas Dominguez su tutti. Dall’altra parte della barricata però ci saranno i rossoneri, che hanno sacrificato alcuni dei propri simboli: Tonali in campo e Maldini in tribuna; per attuare una vera e propria rivoluzione, fatta di acquisti di alto profilo, in particolar modo per centrocampo e attacco.
Sulla carta gli ospiti sono chiaramente i favoriti. Il calciomercato del Milan è stato brillante, i rossoneri sono forse il club che si è mosso meglio in questa sessione estiva, ma il campo si sa molto spesso non segue la logica della carta. Quali saranno dunque le chiavi del debutto stagionale al Dall’Ara?
Una delle chiavi del successo di Thiago Motta dello scorso anno è stato quello di blindare lo stadio di casa: solo l’Inter regge il confronto degli emiliani per gol subiti tra le mura amiche (14 per tutte e due). Questo è stato possibile anche grazie alla capacità di palleggio del Bologna, punto di forza della squadra, che permette di schiacciare gli avversari nella propria metà campo, fino a creare le condizioni dell’uno contro uno nell’ultimo quarto di campo per gli esterni o il centravanti. Proprio dal possesso di palla e dalla gestione del ritmo di gara dovranno ripartire i rossoblu, per limitare le capacità dei milanisti di attaccare lo spazio. Nonostante la caratura tecnica superiore da parte degli ospiti, i tanti volti nuovi, potrebbero ostacolare la costruzione di gioco rossonera, con tutti i vari automatismi ancora in fase di rodaggio. In questa fase il pressing dei felsinei sarà fondamentale, occhio però a forzare gli anticipi per evitare di innescare la velocità e il talento degli esterni di Stefano Pioli.
Senza Arnautovic, con ogni probabilità sarà Zirkzee a guidare l’attacco bolognese, supportato dal nuovo arrivato Ndoye e da Aebischer, con Moro che tornerà a centrocampo. Allo svizzero, ultimo arrivato, andrà il duro compito di attaccare Theo Hernandez: stuzzicarlo in difesa è un’ottima soluzione per rallentare la catena di sinistra del Milan, composta dal francese e da Rafael Leao. Pioli però potrebbe provare a puntare sulla propria corsia di destra per sfondare le difese rossoblu: Pulisic, in vantaggio su Chukwueze, potrebbe trovarsi di fronte Lykogiannis o l’esordiente Corazza. Per lo statunitense, specialista del dribbling, un’occasione ghiotta per isolarsi nell’uno contro uno e creare la superiorità numerica negli ultimi 20 metri di campo.
Battesimo del fuoco in Serie A anche per Sam Beukema, che alla prima nel campionato italiano, si trova di fronte uno dei centravanti più forti e navigati del torneo in Olivier Giroud. Probabilmente toccherà proprio all’olandese affrontare il francese nei giochi sponda spalle alla porta e nei contrasti aerei. Evitare una giocata facile per l’inserimento del palleggiatore o dell’esterno sarà fondamentale per facilitare il lavoro in copertura di Lucumí e in generale agevolare la fase arretrata di gioco.
Il Dall’Ara sarà prossimo al tutto esaurito nel match di questa sera, con i rossoblu che proveranno dunque a sfatare il tabù rossonero: imbattuto nelle ultime 17 trasferte a Bologna in Serie A (12 vittorie e 5 pareggi), l’ultimo successo fu nel 2002 con Guidolin in panchina. Milan che contro il Bologna non ha perso in ben 26 delle ultime 27 sfide contro il Bologna in campionato (19 vittorie e 7 pari), l’unico successo degli emiliani nel periodo risale al 6 gennaio 2016: 0-1 a San Siro con gol di Emanuele Giaccherini. Sarà la quinta sfida tra i due club alla prima di campionato (1V, 1N, 2P Bologna): il primo capitolo di una nuova appassionante stagione di Serie A.