Partita rapida, veloce, con tanti errori ad inizio terzo quarto ed una pioggia di triple nell’ultimo parziale quella della Segafredo Arena tra Segafredo Bologna ed Openjobmetis Varese. La Virtus vince meritatamente 98-82, ma non riesce a raggiungere il primo posto in classifica al termine della regular season, a causa della sconfitta di Sassari in terra milanese.

Coach Brase non si snatura ed imposta l’incontro sul cosiddetto “corri e tira”, principio di gioco perfettamente rodato durante il corso dell’annata e conforme alle caratteristiche del suo roster; la compagine lombarda, però, ha troppe assenze di rilievo per reggere l’intensità dell’avversario, che decide di non abbassare il ritmo, ma, al contrario, di seguire i biancorossi.

Interessante, a livello tattico, la zona tre-due di coach Scariolo, il quale, però, ordina ai suoi di non disporsi a uomo solo ad inizio azione, per poi, invece, chiedere loro di tallonare gli ospiti individualmente, accoppiandosi rapidamente; poche volte, quest’anno, si era vista la Segafredo a zona, gli ingranaggi sono da oliare ulteriormente, Varese riesce ad approfittarne in qualche occasione, bucando la difesa con tagli in backdoor, ma l’idea dello staff tecnico bolognese non è da buttare.

I felsinei vincono nettamente la lotta a rimbalzo, uno dei pilastri su cui si fonda il successo dei padroni di casa, grazie ad una buona prestazione nel pitturato del solito Shengelia, di Jaiteh e di Jordan Mickey, profilo che riesce a mettersi in luce e mostra netti segnali di crescita (sperando che il miglioramento a livello mentale e di gioco non sia qualcosa di passeggero).

A livello realizzato non fa mancare il suo apporto capitan Belinelli, sempre pronto a colpire dalla lunga distanza e particolarmente ispirato nell’assistere i compagni, in particolare Jaiteh, al quale vengono recapitati una marea di palloni sotto alle plance, da spingere con relativa facilità all’interno della retina.

Al netto della vittoria di Milano sulla Banco di Sardegna, le vu nere affronteranno l’Happy Casa Brindisi al primo turno dei playoff scudetto, compagine ostica, fisica ed in forma, quantomeno nell’ultima parte di regular season, alla quale dovranno essere dedicate le giuste attenzioni, nell’attesa che si possa rivedere in campo Milos Teodosic, assente nella giornata di ieri, a causa di un attacco influenzale occorso nella notte tra venerdì e sabato.