“Nel calcio ha ragione chi vince” recita un antico adagio, ma a tutto c’è un limite: io non ricordo una partita del Bologna di Mihajlovic vinta così in due campionati e mezzo, e le parole di Sinisa a fine gara che parla apertamente di fortuna da parte del Genoa, fatico a non sottolinearle.
Poi, se qualcuno vorrà togliersi qualche sassolino per i soliti mediocri 40 punti o giù di lì che il Bologna farà anche quest’anno libero di farlo: sono soddisfazioni in fondo poter ribadire un bel ” io l’avevo detto “, ma non potrà negare che questa squadra ha raccolto molto meno di quanto meritato: la gara di ieri sera è stata la fotocopia del campionato del Bologna.
Ballardini ha apparentemente portato qualche novità tattica presentando la difesa a 4 ma nella pratica Scamacca ha controllato le incursioni di Dijks quindi di fatto ripiegando a 5.
Il Bologna ha messo in campo l’undici migliore sulla carta, col solo portiere Ravaglia come novità, e l’ulteriore bocciatura di Antov, credo sia da imputare alla mancanza di fiducia nel ragazzo che probabilmente, in allenamento, non offre garanzie oppure al non raggiungimento delle presenze tali da arrivare all’obbligo di riscatto, così da avere le mani più libere per una eventuale decisione.
Dopo la prova insufficiente di Danilo, i rimpianti per non aver schierato il giovane bulgaro possono essere leciti ma resta il fatto che Danilo offre quel palleggio ad inizio azione che solo lui ha: l’alternativa poteva essere Tomiyasu centrale e De Silvestri in fascia, ma ormai il problema si porrà nel caso, per la prossima stagione.
Antov troverà forse spazio a Verona ma credo che le valutazioni sul ragazzo non siano molto chiare e non so se una o due partite potranno sciogliere i dubbi.
Dubbi che non ci sono su Soriano e Palacio, non a caso attivi e propositivi fino al novantesimo: i calciatori migliori si distinguono proprio quando le cose non vanno per il meglio e loro hanno tentato fino in fondo di rimettere in piedi una partita complicata da subito.
Spero vivamente di rivedere Palacio anche il prossimo campionato:
Rodrigo ha dimostrato di stare benissimo e di arrivare in fondo alle partite più fresco di tanti baldi giovanotti per cui, sarebbe opportuno rivederlo anche il prossimo anno, il problema dell’età è solo nella testa di chi non guarda le partite.
Purtroppo il Bologna di problemi ne ha altri e Palacio semmai ne nasconde un bel po’, nonostante l’età!
Poi venga pure la punta col gol addosso ma io farei riflessioni più profonde in mediana: ormai sono un disco rotto, me ne rendo conto e vi chiedo scusa.