Dopo la bella vittoria di sabato scorso contro l’Hellas Verona, il Bologna esce sconfitto dall’Allianz Stadium di Torino, per 2-0 contro la Juventus.
Successo meritato dai padroni di casa che hanno dovuto fronteggiare una formazione felsinea tutt’altro che arrendevole e difensivista.
Sinisa Mihajlovic conferma dieci undicesimi della squadra scesa in campo nell’ultima giornata di Serie A, con Svanberg titolare al posto di Dominguez in mediana.
La partita comincia fin da subito con tanto agonismo e ritmo, intervallato solamente dai falli fatti e subiti dalle due squadre, saranno ventotto alla fine del match.
La Juve parte forte ma all’8’ è del Bologna la prima occasione, con Orsolini che, trovato bene da un cambio campo di Vignato, calcia di poco a lato da fuori area.
Al 15’ ancora rossoblù, con Barrow che da dentro l’area serve la sovrapposizione di Dijks che mette dentro: nell’area piccola Soriano non ci arriva per un soffio e i bianconeri si salvano.
Ribaltamento veloce dell’azione dei padroni di casa, Ronaldo serve dal limite dell’area Arthur che calcia in porta.
Il tiro del centrocampista brasiliano viene deviato da Schouten, facendo così cambiare completamente la traiettoria del pallone, spiazzando Skorupski per la rete dell’1-0 al quarto d’ora di gioco. I rossoblù non si scompongono ma devono molto al proprio portiere, complice quest’oggi di diversi salvataggi miracolosi.
Al 28’ è bravo a deviare la conclusione di Ronaldo dal limite, poi è super nel chiudere il tap-in di Bernardeschi da pochi passi. Al 32’ ancora Juve con Cuadrado , il colombiano spreca una grande occasione in contropiede, dove da dentro l’area calcia alto, in una situazione di superiorità numerica.
Al 40’ chance per il Bologna con Soriano che, dopo aver ricevuto da Orsolini, dal limite dell’area calcia a lato di poco.
La ripresa si apre con un doppio cambio: fuori Vignato e De Silvestri, dentro Sansone e Soumaoro con conseguente spostamento di Tomiyasu nel ruolo di terzino destro.
Il primo quarto d’ora della ripresa è tutto targato Bologna. Al 48’ Cuadrado rischia l’autogol su cross dalla destra di Schouten, serve un grande riflesso di Szczesny per evitare il gol del pareggio.
Poco dopo, al 56’, ancora il portiere polacco salva i bianconeri, infatti il numero uno di casa vola a togliere il pallone dall’angolino sul tiro a giro di Orsolini, dal limite destro dell’area di rigore.
Al 59’ super azione dei felsinei con scambi di qualità e quasi tutti di prima, con Sansone liberato al tiro nella parte sinistra dell’area di rigore.
La conclusione del dieci rossoblù però non è precisa e la palla termina alta. Al 64’ Sinisa opera il terzo cambio della partita, fuori Svanberg, appena ammonito, dentro Dominguez.
Al 70’ è ancora Skorupski a dire no al tiro da dentro l’area di Morata, con palla in calcio d’angolo.
Al 71’ dalla bandierina nasce il raddoppio: cross dalla destra in area, Bonucci non trova la palla ma alle sue spalle McKennie salta bene e spedisce la sfera all’angolino con un bel colpo di testa.
È il gol che chiude quasi definitivamente la partita. Al 76’ altro doppio cambio, fuori Orsolini e DIjks, dentro Palacio e Skov Olsen. Poi Skorupski si supera in tre occasioni: al 74’ ancora su McKennie, all’ 86’ su Rabiot e nel finale anche su Ronaldo.
Sono i titoli di coda di una bella partita, giocata con ritmo dal Bologna. I rossoblù escono a testa alta dalla sfida di Torino, con la mente proiettata già verso l’importante match di sabato prossimo, al Dall’Ara contro il Milan.
Foto Bfc 1909