Dopo due vittorie consecutive in campionato, arriva la sesta sconfitta stagionale per il Bologna. A San Siro i rossoblù si devono arrendere all’Inter di Antonio Conte. Dopo il trambusto della vigilia, Sinisa Mihajlovic stupisce quasi tutti e schiera i rossoblù con un 3-5-2, che 3-5-2 poi non è, vista la posizione di Soriano, posizionato più sulla destra, formando così un più realistico 3-4-3. Nonostante una squadra più abbottonata, già dal 10’ l’Inter sfiora il gol.: prima con il colpo di testa di De Vrij sugli sviluppi di un corner, poi con Sanchez, il cui tiro viene chiuso da un provvidenziale intervento di Medel. Sono le prime avvisaglie che portano al gol dei padroni di casa, in vantaggio al 16’ grazie al solito Romelu Lukaku. Il belga si strattona con Tomiyasu e sul cross di Perisic, dopo un rimpallo, spedisce all’incrocio da dentro l’area. A nulla servirà poi la revisione del Var, sul contatto tra l’attaccante interista e il difensore rossoblù. Dopo il gol, il Bologna prova a reagire, alzando il baricentro e mantenendo il possesso palla. I tanti passaggi nella metà campo avversaria non portano però a nessuna occasione da gol. Sarà sempre l’Inter a sfiorare il raddoppio, da contropiede, dopo l’involontario assist di Hickey che manda in porta Lukaku, il quale però in questa circostanza non è freddo e si fa ipnotizzare dalla buona uscita bassa di Skorupski. Sul finale di tempo i padroni di casa raddoppiano: lancio illuminante di Brozovic che pesca lo scatto di Hakimi, sfuggito alle marcature dei difensori di Sinisa, che a tu per tu con il portiere non sbaglia. All’intervallo è 2-0. La ripresa comincia senza cambi, sulla falsa riga dei primi 45’: il Bologna conduce un palleggio sterile e fine a se stesso, l’Inter recupera palla e crea occasioni. Skorupski nei primi 15’ del secondo tempo tiene a galla i suoi, evitando in più occasioni il tris neroazzurro, con uscite basse e ottime parate. Al 63’ Mihajlovic ritorna al caro vecchio 4-2-3-1: fuori Medel, Svanberg e Hickey, dentro Khailoti, Dominguez e Vignato. Passano appena 4’ e il cambio dà i suoi frutti: Barrow crossa per Palacio che, con un colpo di esterno volante, anticipa in una volta sola Bastoni e De Vrij, servendo Dominguez dentro l’area di rigore. L’argentino mette in mezzo il pallone nell’area piccola per Vignato, che da due passi non può sbagliare: è 2-1. L’euforia del gol dura ben poco però, al 70’ infatti ci pensa ancora Hakimi a riportare a due i gol di vantaggio per i nerazzurri: il terzino marocchino è bravo nel superare Khailoti, convergere verso il centro e spedire all’angolino il pallone che vale il tris e la terza vittoria di fila tra campionato e coppe per la squadra di Antonio Conte. Nel finale, a partita già compromessa, Sinisa manda in campo Rabbi e Vergani al posto di Barrow e Palacio. C’è però ancora tempo per scaldare i guantoni di Handanovic, il portiere sloveno infatti risponde presente alla doppia conclusione rossoblù nel finale: prima deviando su Dominguez e bloccando poi su Vignato.
Si torna a casa da Milano con una sconfitta e zero punti, ma con alcune note positive da tenere a mente. Con la Roma servirà qualcosa di più, servirà un super Bologna.
Foto Bfc 1909