
Dall’Ara teatro di rimonte: anche il Cagliari ribaltato per 2-1 sotto il segno di Orsolini
Il Bologna ci ha preso gusto e davanti ai suoi tifosi gli piace vederli soffrire nel primo tempo, per poi fare festa nella ripresa. Lo stesso copione della partita con il Milan, lo stesso risultato anche contro il Cagliari tre giorni dopo. I rossoblù emiliani superano quelli sardi per 2-1, dopo aver chiuso in svantaggio il primo tempo. La rimonta felsinea nel segno di Riccardo Orsolini e dei cambi di Vincenzo Italiano: doppietta per il numero 7 e le sostituzioni fondamentali per il successo finale.
I tre punti spingono in alto la squadra di Italiano, fissano il sesto posto in graduatoria e permettono alla formazione di mettere nel mirino anche la Lazio quinta. La Champions League resta ancora lontana, ma è difficile non tornare a fare qualche pensiero su quella musichetta e quel torneo, cui il Bologna ha preso parte fino allo scorso gennaio. Intanto si possono però festeggiare le reti numero 8 e 9 della sua stagione di Serie A, arrivando così a un solo gol dalla terza stagione consecutiva in doppia cifra. Per lui raggiunta quota 66 come Marco Di Vaio.
Rispetto alla sfida contro il Milan giocata il giovedì sera, Italiano cambia in blocco la difesa: confermato il solo Skorupski, dentro Calabria, Erlic, Lucumí e Lykogiannis, per i titolari contro i rossoneri. In mediana si riforma la coppia Freuler e Pobega, mentre in avanti torna titolare Orsolini dopo l’infortunio. Confermato Castro in attacco, la trequarti si completa con Fabbian e Dominguez. Dall’altra parte Nicola sceglie il suo 4-4-2 di stampo molto difensivo. In attacco torna nell’undici iniziale Luvumbo al fianco di Piccoli, con un centrocampo muscoloso guidato dalla coppia mediana Adopo e Makoumbou.
Il Bologna prende fin da subito in mano le redini della gara, come ipotizzabile durante la vigilia. I felsinei provano a innescare i propri esterni, ma il palleggio non è brillante e molto spesso sono i singoli a doversi inventare qualcosa nell’uno contro uno per provare a penetrare in area di rigore. I rossoblù emiliani falliscono però il compito e alla prima sortita in area bolognese, da parte dei sardi arriva il gol del vantaggio ospite. Piccoli resiste alla carica di Lykogiannis a metà campo e si spinge fino al limite dell’area palla al piede. Scarico in fascia per Augello, il cui cross restituisce la sferra perfettamente all’attaccante per trafiggere un incolpevole Skorupski. Non bene la transizione difensiva dei padroni di casa, con il terzino greco che lascia il suo marcatore in area, senza che né Erlic, né Lucumí si accoppino per coprirlo.
Rete beffarda per un Bologna che prova a reagire spingendosi in avanti, senza però successo. Il primo tempo termina così sul punteggio di 0-1 in una gara sinistramente simile a quella contro il Parma. L’intervallo è però terapeutico per la squadra di casa e Italiano oltre al fattore motivazionale, inserisce forze fresche e riesce a cambiare volto al match. Arriva il momento di Odgaard, Cambiaghi e Ferguson, i quali rilevano Fabbian, Dominguez e Pobega.
I cambi si rivelano una panacea per gli emiliani. Nel primo quarto d’ora il Cagliari viene letteralmente preso a pallonate e la squadra felsinea riesce a ribaltare il risultato. Sul cross respinto di Lykogiannis respinto dai difensori avversari, Cambiaghi si lancia sul pallone vagante e viene atterrato da Felici sotto lo sguardo di Zufferli, il quale comanda il calcio di rigore. Penalty confermato dal Var, la responsabilità della trasformazione se la prende Orsolini e dal dischetto non sbaglia.
La festa del numero 7 però non è finita qui. Dopo il pari realizzato su rigore, Caprile si esalta con un paio di parate davvero complicate, ma non può nulla al 56’ quando Cambiaghi si ripropone sulla sinistra con il suo incedere rapidissimo. Difesa disorientata, l’ex Empoli mette poi sul secondo palo il pallone, dove non manca l’appuntamento in scivolata Orsolini, il quale in spaccata mette in porta. Esulta con lui il Dall’Ara per la sua nona rete stagionale, la sua doppietta e il risultato ribaltato contro il Cagliari: è 2-1.
Nel resto della gara il Bologna flirta a lungo con la terza rete, non riuscendo però a chiudere il match. Prova allora a rifarsi vivo la squadra cagliaritana nei minuti conclusivi, ma il loro forcing non supera le difese emiliane. Finisce dunque così la partita, con la doppietta di Orsolini e il 2-1 finale la gara dello stadio Dall’Ara. Tre punti per la squadra di Italiano e numero 7 bolognese MVP del pomeriggio per la Lega Serie A.
Sembrava una partita complicata, una di quelle stregate, quando al primo tiro in porta il Cagliari l’aveva sbloccata. Ma questa volta c’era di più sotto la superficie. C’era tutto il carattere di un Bologna che ora ha preso gusto a ribaltare il risultato. Dopo un avvio di stagione fatto di tanti punti persi, ora una serie importante di punti recuperati a dimostrare la crescita caratteriale della squadra. Non solo questo, il grande merito di Italiano questa volta è nell’indovinare perfettamente uomini e tempistica dei cambi. Una reazione perfetta che in dieci minuti ribalta una gara complicata e vale tre punti in classifica e il sesto posto consolidato.
I numeri sono soverchianti in favore del Bologna. Sostanzialmente una sola squadra in campo, a dispetto del punteggio finale. I felsinei palleggiano per il 63% del tempo totale, completando 422 fraseggi con l’84% di precisione. Si ferma ad appena il 66% la precisione del Cagliari nei suoi 198 passaggi completati. Sono però i numeri sottoporta a scavare il solco tra le due squadre. Sono 15 i tiri totali del Bologna (5 in porta), mentre si ferma a 2 il conto dei tentativi totali dei sardi (1 nello specchio). Anche alla voce expected goals, i padroni di casa dominano la statistica con 2,26 xG, contro gli 0,68 xG della formazione ospite.